A Bronte è il mondo del volontariato che, con l’aiuto del Comune, garantirà il “doposcuola” ai bambini. Sei brillanti e preparati ragazzi dell’associazione “Pgs Ardor” di Bronte, presieduta dall’instancabile suor Maria Attardi, infatti, hanno preparato un bel progetto mirato ad aiutare nello studio i bambini della scuola elementare e media, dando loro anche la possibilità di fare sport e divertirsi. Un progetto che ha riscosso i consensi da parte del sindaco, sen. Pino Firrarello e dell’assessore alla solidarietà sociale Maria De Luca che hanno deciso di finanziarlo. Si chiama “Vi.ve.re.” che, come ci spiega Barbara Prestianni, che del progetto è responsabile del Laboratorio artistico, è l’acronimo di “Vi Vediamo reagire” “Ci accorgiamo – ci dice Barbara – che la società moderna sembra essere carente di valori positivi. Il nostro obiettivo quindi non è solo quello di dare lezioni scolastiche o di far divertire i bambini, ma di impartire nel nostro piccolo lezioni di vita, rappresentando noi stessi un modello da seguire”. I ragazzi potranno frequentare 4 corsi: quello della “Clauneria” tenuto da Nunzio Antonuzzo e Giuseppe Politi, della “Pallavolo” con l’allenatore da Davide Cartillone, del “Laboratorio artistico” curato appunto da Barbara Prestianni, e del “Recupero scolastico” tenuto da Serena Prestianni e Marzia Sapuppo. “La nostra associazione – continua Barbara –si rifà ai principi salesiani e noi non ci limiteremo soltanto al classico far fare i compiti ai bambini, ma permetteremo loro di colmare quelle lacune soprattutto in quei principi di base su cui si poggia la cultura scolastica”. Un progetto che il comune di Bronte ha sposato in pieno finanziandolo e che ha presentato nella sala consiliare alla presenza di numerosi genitori entusiasti dell’iniziativa. “Una bella idea che coinvolgerà oltre 100 bambini – ci dice l’assessore Maria De Luca – che avranno la possibilità di crescere ed imparare in un ambiente sicuro. I volontari che hanno preparato l’iniziativa vanno premiati. – continuano l’assessore De Luca ed il sindaco Pino Firrarello – Perché oltre a studiare all’Università hanno deciso di impegnarsi nel sociale, dando ai genitori di Bronte, l’opportunità di far frequentare questi corsi che con il finanziamento del Comune saranno completamente gratuiti”. “L’ennesima prova del valore dei ragazzi brontesi. – conclude Firrarello – Abbiamo giovani che mostrano valore nel campo della musica, del teatro, dello sport. Parrocchie foriere di iniziative ed associazioni di volontari come la Pgs Ardor che fanno del volontariato e dell’amore verso il prossimo un modello di vita”.