Grande festa a Bronte per i 100 anni di nonna Melina Pannucci che, attorniata dall’affetto dei suoi cari, ha spento le sue 100 candeline. In verità nonna Melina il compleanno lo ha compiuto il giorno di Ferragosto, quando molti amici erano in vacanza. Così dopo aver festeggiato il 15 agosto con i suoi 3 figli, Tina, Stefano e Teresa (il quarto figlio Dino purtroppo non c’è più), i suoi 10 nipoti, i suoi 15 pronipoti ed addirittura i 2 trisnipoti, adesso ha festeggiato con tanti amici. Fra questi il sindaco, Pino Firrarello, che è andata a trovarla insieme con l’assessore Angelica Prestianni. E nonna Melina lo ha accolto con affetto. Perfettamente lucida ed in buona salute nonostante l’età, ha dialogato piacevolmente con il primo cittadino ricordando i tempi passati. “Mi sembra identica – ha affermato il sindaco – all’ultima volta che l’ho incontrata, ormai decenni fa”.
Ed il segreto di nonna Melina è di aver vissuto serenamente circondata dall’affetto della famiglia cui si è totalmente dedicata, collaborando con il marito che a Bronte gestiva un ristorante con annessa una pensione. L’alimentazione per lei non è un problema: “Io – ci dice con soddisfazione – mangio di tutto”. Nel corso della sua vita ha assistito alle pandemie e ricorda ancora in maniera perfetta i drammi della seconda guerra mondiale, quando per proteggersi dalle bombe delle incursioni aree è stata costretta a rifugiarsi nella galleria della Circumetnea.