“Pagare solo gli operatori ecologici del Comune di Bronte, quando gli altri Comuni non pagano le quote alla Joniambiente provocando lo stato di agitazione dei lavoratori che non percepiscono lo stipendio, è possibile. Lo prevede l’art. 5 del regolamento sui contratti”. Ad affermarlo è stato il prefetto di Catania, Francesca Cannizzo, presente al vertice in Prefettura, convocato per superare le difficoltà poste dall’Aimeri Ambiente sull’attuazione della delibera dell’Ato che permette di pagare direttamente gli stipendi ai lavoratori ecologici di Bronte, con le quote che questo versa alla Joniambiente. Al vertice hanno partecipato, fra gli altri, il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, il componete del Cda della Joniambiente Antonello Caruso ed alcuni rappresentanti della Aimeri Ambiente. “II prefetto – ha affermato Firrarello – che ringrazio per l’attenzione, è stata categorica, e ha dato 3 giorni di tempo alla Aimeri ambiente per accettare le nostre proposte e sottoscrivere il protocollo d’intesa che prevede la parcellizzazione dei pagamenti”. All’incontro però non ha partecipato il direttore della Aimeri Ambiente, impegnato in Calabria. La Joniambiente, guidata dal presidente Francesco Rubbino è al fianco del Comune.
Fonte “La Sicilia” del 20-04-2013