Il consigliere comunale Maurizio Fichera, eletto nella lista del Pdl, dopo essersi dichiarato indipendente, ha comunicato all’assemblea consiliare di far parte dell’opposizione.
“La scelta è scaturita – scrive in una nota – a seguito della scissione del Pdl. Il sindaco Pino Firrarello e la sua amministrazione hanno aderito al Ncd. Non condividendone scelta e motivazioni, ho deciso di non aderire e di concentrare gli sforzi nell’azione di difesa e salvaguardia dei diritti dei cittadini brontesi. Spiace sapere che questa mia decisione ha provocato attriti con l’Amministrazione, ma ritengo che il mio impegno a favore dei brontesi, sia più importante di qualsiasi altra cosa. Pertanto ringrazio i miei elettori per la fiducia riposta. Il mio impegno non mancherà nel rispetto del progetto iniziale di natura civica”.
La decisione di Fichera fa si che il numero dei consiglieri che in Consiglio sostengono l’Amministrazione Firrarello scenda a 10, esattamente a quelli dell’opposizione. Per questo i consiglieri dell’Udc, Angelica Catania e Giuseppe Di Mulo, dichiarano:
“Il Sindaco Firrarello non ha più la maggioranza consiliare, distrutta dalla scarsa politica fatta negli ultimi anni e da un rapporto privo di confronto e dialogo tra le forze politiche esistenti all’interno della stessa”.
Questa la replica del capogruppo dell’Ncd, Daniele Scalisi anche a nome dei colleghi del gruppo ”Insieme per Firrarello Sindaco”:
“Riteniamo che la giustificazione sia debole in quanto la presunta ipotesi di scissione e quindi la non adesione al Ncd non si è comunque trasformata in adesione a Forza Italia. L’aspetto più importante è comunque quello di constatare la grave assunzione di responsabilità del consigliere Fichera in merito alla governabilità del Paese, la scelta di schierarsi con l’opposizione di fatto ostacola lo stesso processo di impegno a favore dei brontesi”.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto