Il Consiglio comunale di Bronte affronta il problema della chiusura del punto nascite nell’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte. Il presidente Salvatore Gullotta ha convocato l’assemblea consiliare giovedì 19 gennaio alle ore 17, per discutere l’argomento. “Purtroppo – afferma Gullotta – la chiusura del nostro Punto nascite rientra all’interno del piano di rimodulazione e riqualificazione dei servizi sanitari in Sicilia nell’ottica di ottimizzare spese e servizi. Sarebbe stato meglio che l’ospedale di Bronte fosse stato annoverato fra gli ospedali alto montani. – continua Gullotta – Fra le righe del decreto però si intravede la possibilità di creare deroghe di fronte a particolari esigenze sociali e territoriali di un territorio montano ad oltre 1000 sul livello del mare, con tutti i problemi di mobilità in emergenza-urgenza specie nei mesi invernali. Noi – ribadisce Gullotta – abbiamo la fortuna di avere un commissario straordinario, che originario di questo territorio ben conosce la problematica e, in tal senso, le dichiarazioni rilasciate alla stampa sembra rassicuranti ed andare in questa direzione. che potrebbero ipotizzare la possibilità di ricorrere alla deroga per il punto nascita del nostro ospedale. Pur tra le mille difficoltà derivanti dai lavori di ristrutturazione che sembrano non finire mai, – aggiunge il presidente – lo scorso anno sono stati effettuati 347 parti. Non sono di certo – conclude il Presidente – i 500 parti che richiede la norma, ma credo siano abbastanza per capire quanto importante sia per il nostro territorio il reparto di Ostetricia che, se avesse potuto contare sul contributo di un primario, che manca da anni, forse di parti ne avrebbe eseguito sicuramente di più”.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto