Visita ufficiale del direttore generale dell’Asl 3 di Catania, dott. Antonio Scavone, alle strutture sanitarie di Bronte. Il manager per primo ha visitato l’Unità operativa di Igiene mentale, nel giorno dell’insediamento ufficiale del nuovo direttore del modulo dipartimentale di Adrano e Bronte, dott. Carmelo Florio, che giunge nella città nel versante nord dell’Etna forte della sua riconosciuta esperienza nel settore, succedendo all’oggi capo dipartimento, dott. Tommaso Federico, presente all’incontro. Insieme con loro alla manifestazione hanno anche partecipato il direttore sanitario dell’Asl, dottoressa Nunziata Sciacca, il direttore del Distretto sanitario di Bronte, dott. Carmelo Distefano, il direttore sanitario dell’ospedale Castiglione Prestianni dott. Salvatore Scala, l’assessore comunale Luigi Putrino, ed il comandante della Polizia municipale, maggiore Salvatore Tirendi. Il dott. Scavone ha avuto la possibilità di conoscere i servizi e di laboratori terapeutici che la psichiatria brontese che mette a disposizione di coloro che frequentano il centro, ricevendo in omaggio anche un cucchiaio di legno realizzato nel laboratorio di falegnameria: «Ringrazio tutti i presenti. – ha dichiarato Scavone – Ha ragione il dott. Federico quando sostiene che tra le Medicina e la Psichiatria debba esserci un rapporto stretto». L’assessore Putrino ha portato i saluti del sindaco sen. Pino Firrarello: «Bisogna riconoscere – ha affermato – che l’assessore ai Servizi sociali Maria De Luca ha svolto egregiamente il proprio lavoro, anche in collaborazione con il Distretto sanitario di Bronte». «Questa Unità operativa – ha dichiarato il neo direttore Florio – è un esempio di realtà sanitaria positiva e dimostra come anche in maniera semplice sia possibile dare la giusta assistenza». Poi a noi il dott. Florio ha dichiarato: «Al momento a causa dei lavori in ospedale il reparto è chiuso. Noi per garantire il più possibile assistenza abbiamo potenziato l’ambulatorio di Randazzo. E’ mia intenzione – ha continuato – intensificare il rapporto con il territorio e le famiglie. La Sanità e la Società devono per forza confrontarsi con questa psichiatria che svolge un ruolo importante nel territorio». Alla fine il dott. Scavone, accompagnato dal dott. Scala, si è recato presso l’ospedale, dove fervono i lavori di adeguamento che lo stesso direttore dell’Asl, assieme al sindaco Pino Firrarello, si augurano che finiscano al più presto.
Fonte “La Sicilia” del 14-05-2008