«Il Gattopardo. Storia, politica e cultura» è il tema del convegno che si è svolto domenica 24 Febbraio a Bronte, al “Circolo di Cultura Enrico Cimbali” in interclub con Lions Adrano-Bronte-Biancavilla, Rotary Aetna Nord-ovest, Fidapa, Bronte Insieme, Donne insieme e Telefono Rosa. Per le associazioni, a dare il benvenuto ai numerosi partecipanti sono stati rispettivamente Salvatore Tirendi, Vincenzo Longo, Giacinto Schilirò, Vincenza Carroccio, Franco Cimbali, Maria Paparo e Maria Pia Grassia.
All’introduzione e rassegna stampa del giornalista Luigi Putrino, che ha moderato l’evento, sono seguite letture del libro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa da parte di Rossella Spanò e le relazioni dei docenti dell’università di Catania Emilio Galvagno e Lina Scalisi e del senatore Pino Firrarello. Per la professoressa Scalisi, «al di là dei suoi meriti letterari, Il Gattopardo incontrò un grande successo, nell’Italia del miracolo economico, in parte dovuto ad una lettura in chiave antropologica del Mezzogiorno in cui era ambientato. Un Mezzogiorno considerato prigioniero delle colpe del passato, ma ricco di potenzialità che solo il futuro avrebbe liberato».
Il senatore Pino Firrarello ha evidenziato come «il plebiscito del 1860, che portò all’Unità d’Italia con un voto farsa, possa rappresentare anche una metafora sul referendum del 1946, che sancì il passaggio dalla monarchia alla repubblica, lasciando forti dubbi sulla genuinità del voto». Alcuni aspetti culturali, infine, li ha analizzati il professore Emilio Galvagno, ricordando fra l’altro «il leitmotiv della morte che pervade la narrazione, in particolare il senso di disfacimento del principe Salina, della sua casata e di un’aristocrazia incartapecorita, come il povero cane Bendicò di fine racconto».
Fra i presenti in sala, l’onorevole Giuseppe Castiglione, il vice sindaco Gaetano Messina, gli assessori Giuseppe Di Mulo e Ernesto Di Francesco, il presidente del Consiglio comunale Antonino Galati, il direttore del «Museo Casa Verga» di Catania, Giovanni Laudani, e il presidente della locale «Pinacoteca Sciavarrello», Carmelo Indriolo. Il supporto tecnico è stato curato dalla Smile service, i servizi televisivi li ha realizzati Tele radio Ciclope. Da “Bronteinsieme”