Adesso è così tecnologico da potere quasi essere autonomo. Completati e consegnati i lavori di efficientamento energetico del plesso Marconi del II Circolo didattico di Bronte, presieduto dalla dirigente Rita Meli. Il Comune guidato dal sindaco Pino Firrarello, ottenuti i finanziamenti da parte del Mite (ministero della Transizione ecologica) ha provveduto a trasformare letteralmente l’intero plesso, dotandolo di un robusto impianto fotovoltaico, in grado di produrre anche 14 kw di picco di corrente che dovranno alimentare, oltre all’impianto di illuminazione interno ed esterno, anche quello di produzione di acqua calda e di riscaldamento completamente rifatti. Ogni aula e ogni stanza adesso sono illuminate con lampade a risparmio energetico e riscaldati, con l’aiuto del sole, a costo zero. E alla consegna dei lavori, oltre al sindaco e alla dirigente scolastica, hanno partecipato l’assessore Maria De Luca, l’ing. Salvatore Caudullo, responsabile per il Comune del settore Lavori pubblici, l’ing. Eleonora Palmeri, direttore dei lavori, e i geometri Felice Spitaleri e Renzo Longhitano. «Gli edifici scolastici – ha affermato l’assessore alle Politiche scolastiche Maria De Luca – devono essere luoghi funzionali all’apprendimento e all’educazione di cittadini responsabili.
E un edificio ad alte prestazioni energetiche ha la capacità, oltre che di creare per gli studenti e i docenti un ambiente più confortevole, ci insegna al risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente attraverso l’utilizzo delle fonti rinnovabili». «Ricordo quando questo plesso scolastico si trovava al di fuori del centro urbano. Oggi, invece, è quasi centrale – ha concluso il sindaco Pino Firrarello – È un dovere cui tutti dovrebbero adempiere. Tagliare le emissioni il più possibile per mitigare l’impatto climatico e rendere più confortevoli gli edifici scolastici è per me un imperativo. Per questo partecipiamo a tutti i bandi. E adesso, dopo un lavoro lungo e faticoso, cominciamo a raccogliere i risultati. Il Marconi infatti non è l’unico edificio scolastico che siamo riusciti ad efficientare dal punto di vista energetico. Per questo ringraziare chi ha lavorato per raggiungere gli obiettivi – conclude il primo cittadino – è doveroso». Fonte “La Sicilia” del 20-07-2024