Subito dopo l’affettuoso bagno di folla, appena tornato in Comune, la prima cosa che il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, ha voluto fare è stato un “briefing” di lavoro con il segretario Giuseppe Bartorilla e i capi area. Calanna ha riunito attorno al tavolo assessori e funzionari per riprendere le attività interrotte il 30 novembre. All’incontro, oltre a Bartorilla e alla Giunta municipale, hanno partecipato l’ing. Salvatore Caudullo, i dottori Biagio Meli, Pietro Caraci Nunzio Lupo e Nino Minio, l’avvocato Francesco Longhitano e Gino Daniele e Gina Benvegna. Con loro anche il comandante della Polizia municipale Giacinto Rodano. «È stata l’occasione – ha affermato il sindaco – per avere contezza dello stato di avanzamento dei lavori e delle attività programmate fino al 30 novembre, ma anche un modo ufficiale per ringraziare tutti i miei capi area per l’impegno profuso durante la mia assenza. Io non potevo interloquire con nessuno, ma leggendo i giornali e guardando il sito internet del Comune, mi rendevo conto del lavoro svolto con dedizione e professionalità. Quanto accaduto – ribadisce – poteva anche scoraggiare, invece non è stato così. La macchina burocratica non ha subito rallentamenti e questo per me è il migliore incoraggiamento che i dipendenti potevano darmi». Il sindaco durante il briefing ha letto le carte delle gare d’appalto di fine anno e verificato l’andamento di diversi cantieri aperti come quello dei 60 alloggi a canone sostenibile, del Castello Nelson, della Chiesa del Rosario e l’iter di rifacimento delle strade al momento malridotte. «Sono diverse –spiega Calanna –e a tante tenteremo di rifare l’asfalto che come sapete costa tantissimo. Ma le strade sono il biglietto da visita della Città, che deve presentarsi bene». Poi una visita ufficiale anche nella scuola media: «E’mia intenzione –aggiunge il sindaco –fare visita a tutti i dirigenti scolastici di Bronte. Con loro è necessario dialogare costantemente perché a scuola si formano i cittadini di domani. Ieri ho ascoltato la dirigente della Media, Maria Magaraci, nei prossimi giorni farò visita agli altri». Infine anche diversi sopralluoghi in piccoli lavori nel centro storico. «Permettetemi – aggiunge Calanna –di ringraziare la mia squadra. In questi mesi è stata unita e impeccabile, ha mantenuto un comportamento fermo rivolto al bene della comunità. Dopo 3 mesi e mezzo di riposo ho tanta energia e tanta voglia di fare. Non vedo l’ora di riprendere i vecchi ritmi, quando si lavorava 12 ore al giorno e a volte anche di più». Fonte “La Sicilia” del 21-03-2019
BRONTE “Le radici profonde non gelano”
Presentato a Bronte nei giorni scorsi il saggio storico “Le radici profonde non gelano” curato da Matteo Bua. Promosso dalla Fidapa di Bronte, insieme al Circolo di Cultura e al Rotary “Aetna nord ovest” di Bronte, l’incontro ha visto – durante i lavori – gli interventi della dottoressa Teresa Sapia che ha moderato i lavori, del giornalista Luigi Putrino e della professoressa Lucia Firrarello. Fonte “La Sicilia” del 21-03-2019