«La Sagra del pistacchio è una delle realtà più belle della nostra Sicilia, ed i brontesi devono pensare a tutelarla e se sarà il caso anche ad auto finanziarla, nel caso in cui non fosse più possibile reperire finanziamenti esterni». E’ l’appello che il sindaco della Città del pistacchio, sen. Pino Firrarello, ha lanciato ai produttori ed ai commercianti di pistacchio che in Comune hanno ricevuto un riconoscimento per aver contribuito alla riuscita della Sagra del pistacchio numero 19. «Quando il Sicilia – ha affermato Firrarello – si parla di Sagre il pensiero va alla nostra ed a quella organizzata a San Vito Lo Capo. Un risultato ed un traguardo raggiunto grazie al lavoro di tutti noi, ma soprattutto di una organizzazione e ad un palinsesto di manifestazioni a corollario possibile grazie soprattutto ad un congruo contributo da parte dell’assessorato regionale all’Agricoltura. Il giorno in cui questo assessorato – continua Firrarello – non dovesse essere più in condizione di elargire contributi, l’organizzazione della Sagra entrerebbe in crisi. Non riuscendo ad immaginare un autunno senza la Sagra del pistacchio di Bronte, ritengo che sia giusto che il paese partecipi anche dal punto di vista economico. La Sagra – conclude il sindaco – vuol dire certamente guadagno per alcune categorie produttive che a mio parere devono entrare nell’ottica di idee di dover investire sulla manifestazione». In questi ultimi anni, infatti, la Sagra del pistacchio ha rappresentato certamente un volano per l’economia agricola del paese, con il prezzo dell’Oro verde che si è alzato proprio come produttori e commercianti speravano. «Abbiamo un esempio reale. – continua Firrarello – A Zafferana tutte le uscite dell’Ottobrata vengono pareggiate dalle entrate derivanti l’affitto degli stand». All’incontro ha partecipato il consigliere comunale Ada Biuso e gli assessori Daquino e Melo Salvia. «Il Senatore ha ragione – ci dice Salvia – E’ certamente grazie ai finanziamenti raccolti in questi anni dal nostro sindaco se la Sagra del pistacchio ha raggiunto traguardi inaspettati. Per l’anno prossimo di conseguenza, che è anno di raccolta, nell’augurio che i finanziamenti ci siano ancora, è giusto un maggiore coinvolgimento, anche per fare ancora di più e meglio». Alla fine, dopo il monito il sindaco, con la collaborazione di Patrizia Orefice e Nino Minio, ha consegnato i riconoscimenti ai bar, Conti, Del Corso, Fratelli Gangi, Roma, Cimbali, Al Caprice ed alla Caffetteria Luca. Una targa anche a Giuseppe Gullotti e ai fratelli Dandone per aver messo a disposizione i bellissimi carretti siciliani ed alla «Sst» di Natale Sanfilippo per il lavoro svolto. L. S.
Fonte la sicilia 08/10/08