“Certezze sul mantenimento delle garanzie occupazionali e massima attenzione per la salvaguardia dei boschi, immenso patrimonio dell’Etna e dei Nebrodi”. E’ la richiesta che il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, insieme al neo consigliere comunale Nino Galati, ha formulato al capo dell’ispettorato forestale di Catania, Antonio Lo Dico. Calanna, infatti, informato sui tagli del 20% sulla spesa dell’antincendio estivo, ha deciso di telefonare alla Forestale, per saperne di più e soprattutto avere certezza sia sul fatto che i livelli occupazionali venissero garantiti, sia sull’efficienza dell’organizzazione antincendio. “Appena insediato – ha affermato il primo cittadino – ho appreso della decisione della Regione di abbattere del 20% i costi del servizio antincendio. Capisco – continua – che i tagli sono provocati dalla crisi economica e che l’Ispettorato forestale è stato costretto a correre ai ripari dandosi delle priorità, ma le preoccupazioni degli addetti allo spegnimento degli incendi, cui vanno a ripercuotersi i tagli per intero, sono legittime. Per questo – conclude Calanna – ho chiesto al dott. Lo Dico, che ringrazio, massimo rigore nell’avviamento al lavoro di tutti gli operai, affinché nessuno perda un solo giorno di lavoro”. Poi il sindaco sui tagli ha affermato: “Bisogna evitare che vi siano territori maggiormente penalizzati rispetto ad altri. Considero questa una stagione di prova. Abbiamo il tempo – conclude – per programmare meglio la stagione del 2016”.
Fonte “La Sicilia” del 26-06-2015