e domenica fiaccolata antimafia
Che le tre agenzie educative, che sono Chiesa, Scuola e Famiglia, rafforzino il proprio ruolo educativo e formativo. Questo quanto emerso dall’incontro con il clero brontese organizzato dal sindaco, Pino Firrarello. Il primo cittadino; infatti, dopo aver organizzato un vertice con le forze dell’ordine ha incontrato i parroci per esaminare quanto accaduto e organizzare iniziative ed attività che possano impedire soprattutto ai giovani di imboccare strade sbagliate. All’incontro hanno partecipato l’arciprete Vincenzo Saitta, i sacerdoti Vincenzo Bonanno, Luigi Camuto, Antonino Minissale ed Antonio Modica, oltre ai frati Salvatore Russo e Alessandro Bartolotta: «Quanto accaduto a Bronte è intollerabile. – ha affermato il sindaco – Forse è arrivato il momento di organizzare iniziative che facciano riflettere chi decide di delinquere, facendogli capire che imbocca una strada che porta al carcere o alla tomba; Dobbiamo – ha concluso – trovare il modo per essere incisivi.» All’incontro hanno partecipato il consigliere Salvatore Gullotta e l’assessore Pippo Pecorino, con i parroci che ben volentieri hanno accolto l’appello: «Noi – ha affermato l’arciprete Saitta in qualità di agenzia educativa dobbiamo puntare alla formazione. Anche il Papa tratterà il tema dell’educazione. Ma affinché si ottengano risultati abbiamo bisogno del sostegno anche delle altre agenzie educative che sono scuola e famiglia». Dall’incontro è emerso che c’è bisogno di un nuovo approccio relazionale con i giovani, affinché, emergano e si radichino principi sani e valori. E qualcosa si muove. Alcuni ragazzi hanno organizzato per domenica 27 una fiaccolata antimafia. Da programma il corteo alle 18 si muoverà da piazza Spedalieri per raggiungere la villa Falcone e Borsellino.