Replica il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, al Movimento 5 stelle ed alla consigliera di parità per la Provincia di Catania che ieri, sulle pagine del nostro giornale, lo hanno accusato di non rispettare la parità di genere in Giunta. “Pensavo di aver già chiarito tutto nel giugno scorso – ha affermato Calanna – ma visto che, nonostante tutti i problemi che oggi vivono i siciliani i deputati regionali del M5s pensano alla mia Giunta, ricordo che la giurisprudenza ha stabilito che il dovere di osservanza della parità di genere non può prevaricare i principi fondamentali che devono governare la politica e l’amministrazione pubblica. I deputati del M5s se fossero certi delle loro affermazioni sulla Giunta di Bronte, avrebbero già presentato ricorso al Tar, l’unico organo di giurisdizione amministrativa che può eventualmente sospendere gli atti della mia Amministrazione”. La Giunta guidata dal sindaco Graziano Calanna è attualmente composta da Vittorio Triscari (ricopre anche le funzioni di vicesindaco), Antonio Currao, Francesco Bortiglio e Nuccio Biuso. Fino allo scorso giugno, in Giunta era presente una donna, il vicesindaco Angela Saitta, ma quest’ultima, per motivi di lavoro, fu costretta a lasciare l’incarico e al suo posto subentrò l’attuale vice sindaco, Vittorio Triscari. Il sindaco rivendica la correttezza della propria scelta anche sotto il profilo giuridico, ritenendo preminente l’interesse della comunità a essere amministrata da una Giunta che sia conforme al responso delle urne. Fonte “La Sicilia” del 24-12-2016