È andato in porto il bando più importante pubblicato dall’Amministrazione comunale di Bronte, guidata dal sindaco Pino Firrarello. Ieri, alla presenza del primo cittadino, degli assessori Biagio Petralia, Enzo Bonina e Nunzio Castiglione, oltre che del dirigente dell’Ufficio tecnico, Salvatore Caudullo, il raggruppamento d’imprese guidato dal “Consorzio servizi tecnologici”, ha firmato il contratto che vede il Comune cedere loro per 20 anni la gestione di tutti gli impianti elettrici comunali, in cambio non solo di un risparmio sulle 97 bollette che il Comune fino ad oggi ha pagato all’Enel, ma di una manutenzione gratuita degli impianti e di un possibile guadagno futuro, se le imprese saranno così brave da produrre energia elettrica. Senza considerare che pagando un canone fisso l’anno, il Comune ormai è messo al riparo dai possibili aumenti del costo dell’energia elettrica. «Uno dei capitoli di spesa più sostanziosi del Comune – ci spiega il sindaco – è il costo della corrente, pari ad oltre 500 mila euro l’anno. Così abbiamo pensato di pubblicare un bando di concessione di evidenza pubblica con una base d’asta, pari alla spesa media sostenuta in 4 anni, per affidare la gestione di tutti gli impianti ai privati, che avranno anche la possibilità di investire. Il Comune, infatti, metterà loro a disposizione le superfici comunali idonee a realizzare impianti fotovoltaici o eolici. Così l’azienda che si è aggiudicata il bando potrà guadagnare, con il Comune che pagherà solo il canone stabilito dalla gara, scrollandosi di dosso il pagamento delle bollette e la manutenzione degli impianti». Un’idea geniale, per un bando certamente avveniristico, forse l’unico del meridione, migliore di qualsiasi manovra di spending review, perché, senza praticare tagli, non solo farà risparmiare il Comune, ma creerà posti di lavoro. «Certo. – dice l’ing. Caudullo – le imprese che si sono aggiudicate il bando hanno presentato un ribasso del 7%, che per il Comune rappresenta già un risparmio sicuro. Oltre a ciò, già in sede di gara hanno avanzato una proposta per la realizzazione di 4 impianti di produzione di energia elettrica con sistemi alternativi. Quando venderanno energia elettrica prodotta – conclude – il Comune intascherà il 20% degli utili aziendali». Firmato il contratto, la settimana prossima verranno consegnati gli impianti.
Fonte “La Sicilia” del 29-08-2012