Il Partito democratico siciliano punta i riflettori sulla qualità dei servizi offerti dall’ospedale Castiglione Prestianni. Il deputato regionale e segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, oggi verso le 10, effettuerà un sopralluogo all’ospedale. Al fianco di Barbagallo il primo cittadino di Bronte, Graziano Calanna, che da tempo denuncia le problematiche del nosocomio a servizio di una potenziale utenza di 50 mila persone. «Già nel mese di maggio – afferma l’on. Barbagallo – il sindaco Calanna ha segnalato una allarmante carenza di personale medico in quasi tutte le unità operative e soprattutto in Anestesia. Solo a luglio l’Asp ha risposto, ma per dire che, a causa della mancanza di medici, per tutto il periodo estivo, doveva essere sospesa la guardia attiva notturna i sabati e le domeniche e quella di giorno di alcune domeniche, con gravi ripercussioni anche sulle attività programmate sia d’urgenza di Chirurgia, Ortopedia e del Punto nascita». Ma questa è solo una delle tante criticità.
«All’inizio del mese – infatti prosegue Barbagallo che annuncia una interrogazione all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – è stato emesso un provvedimento con cui si dirottano i pochi infermieri in servizio verso la Guardia notturna, sguarnendo di giorno la sala operatoria e rendendo di fatto impossibile gli interventi programmati». Per questo Barbagallo ha interessato il ministro della Salute, Roberto Speranza, affinché invii una ispezione per far luce sulla vicenda: «L’impressione – conclude il segretario del Pd siciliano – è che gli ospedali di periferia come quello di Bronte siano penalizzati rispetto a quelli dei grossi centri». Sospetto confermato in pieno dal sindaco Graziano Calanna che guarda con favore il sopralluogo dell’on. Barbagallo. «Lo ringrazio – afferma – Anthony Barbagallo per aver accolto ancora una volta il nostro appello. Chi ritiene che l’ospedale di Bronte possa essere oggetto di strumentalizzazione politica dovrà ricredersi. Siamo pronti a denunciare negligenze e disservizi nelle sedi politiche e istituzionali». Fonte “La Sicilia” del 30-07-2020