“Le strade di periferia di Bronte deturpate da uno scarico abusivo di pneumatici”. Lo denuncia Antonello Caruso, componente del Cda della Joniambiente in liquidazione che, viaggiando tra le strade provinciali 94 e 121 in contrada Carcere e Scalavecchia, nelle campagne di Bronte, ha incontrato una montagna di pneumatici che certamente non ha scaricato un semplice privato. Il bello è che fra questi pneumatici si trova anche la targa di un veicolo. “Quando acquistiamo pneumatici – dice Caruso – ai gommisti paghiamo un contributo per lo smaltimento. Se poi questi non vengono smaltiti, il danno per i cittadini è doppio perchè i costi per la pulizia del terreno deturpato vanno distribuiti su tutti”. Non è la prima volta che il versante nord – ovest dell’Etna viene deturpata da scarichi abusivi di montagne di pneumatici che non sono considerati rifiuti comuni. Per questo motivo non può essere gettato nel normale bidone dell’immondizia, ma dev’essere smaltito da consorzi autorizzati.
L.S. Fonte “La Sicilia” del 16-11-2014
per me è un semplice privato!!!!!!!!!! non scarichiamo le colpe su noi gommisti !!!!!!!!! io ieri 1700 kg di pneumatici ho consegnato al consorzio ecopneus
come sono 1700 kg posso essere anche 2000 kg a noi non cambia nulla …….. quindi diamo i meriti a chi ha sempre lavorato nel giusto ……