Un lungo applauso si è levato quando l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ed il sindaco Pino Firrarello, insieme con l’assessore all’emergenza Covid del Comune, Angelica Prestianni, hanno tagliato il nastro inaugurale del nuovo Punto vaccinazioni “Ciclope Bronte” realizzato nei locali comunali di viale Catania. Un presidio efficiente e ben organizzato che ha l’obbiettivo di potenziare il servizio vaccinazioni anticovid e rendere più agevoli le vaccinazioni nel territorio del versante nord dell’Etna. Per questo alla cerimonia non hanno mancato l’appuntamento il direttore sanitario dell’Asp, dott. Antonio Rapisarda, il commissario per l’emergenza Covid, dott. Pino Liberti, il capo dipartimento prevenzione vaccinazioni dell’Asp, ing. Antonio Leonardi ed il direttore sanitario distretto, dott. Antonio Salanitri. Presente anche l’architetto Paolo Licandri, funzionario della Protezione civile regionale, protagonista assieme all’Asp ed al Comune nell’allestimento del Punto vaccinale. Con loro il sindaco di Maletto, Pippo De Luca, e diversi amministratori dei Comuni vicini. «Per noi è importante questo Punto vaccinale – ha affermato il sindaco Firrarello – Io so quanto pericoloso per la salute sia questo maledetto virus che possiamo combattere solo con la vaccinazione».
«Io devo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo presidio di prevenzione –ha aggiunto l’assessore Prestianni – Devo ringraziarli perché tutti hanno dato il massimo». «Coprire in modo capillare il territorio, avvicinando il vaccino alle persone, è un altro strumento che abbiamo per dare ulteriore impulso alla campagna di immunizzazione. – ha affermato il dott. Liberti – Qui si potranno fare tra le 200 e le 300 somministrazioni giornaliere». Quello dell’assessore Razza è stato un vero e proprio appello alla vaccinazione. «Oggi – ha affermato – le persone che vengono ricoverate non sono vaccinate o hanno effettuato solo la prima dose. Invito tutti a vaccinarsi Troppo spesso sbagliando abbiamo pensato che la pandemia fosse finita». E il Punto vaccinale è realmente ben organizzato. L’ingresso principale è da via Cavalieri di Vittorio Veneto, ma si può accedere anche da viale Catania. L’utente, dopo l’accettazione, seguendo un percorso, arriva in una grande stanza per l’attesa che permette il distanziamento. Poi arriva alle sale riservate all’anamnesi e se tutto è apposto accede ai 5 piccoli ambulatori per l’inoculazione del vaccino. Fatto ciò giunge in un altro grande ed ampio spazio per l’attesa di controllo. Il centro è datato di apparecchiatore per la rianimazione e di un ambulatorio medico nel caso in cui ci fossero problemi. Nulla è stato lasciato al caso. Fonte “La Sicilia” del 13-07-2021