Saranno i carabinieri della Stazione di Bronte ad indagare sull’incendio di un grosso escavatore, di proprietà di una ditta del luogo che si occupa di lavori edili e di estrazione materiali per costruzioni, avvenuto nella tarda serata di venerdì dietro un capannone posto in piena zona artigianale a Bronte, nei pressi del viale Kennedy. L’incendio è stato notato da alcuni passanti poco prima delle ore 22. Le fiamme alte erano visibili da grande distanza. Sul posto sono giunte le autobotti dei i vigili del fuoco di Randazzo, i colleghi volontari di Maletto e i carabinieri. La presenza di tubi idraulici, che permettono il passaggio dell’olio, ha allungato i tempi di spegnimento, con la quasi totale distruzione del pesante mezzo.
I vigili del fuoco hanno “attaccato” le fiamme da diversi lati e hanno lavorato alacremente per domare l’incendio. Poi sono iniziate le attività di indagine, per cercare di capire se l’incendio sia stato doloso oppure no. Certo un mezzo che in gran parte è in ferro difficilmente può essere interessato da autocombustione o da un facile innesco. Solo le indagini prontamente avviate dai carabinieri giunti sul posto dopo l’allarme lanciato da alcuni passanti, potranno stabilire con più esattezza qual è stata l’origine dell’incendio che ha distrutto l’escavatore. R. P