Beccato! È stato cercato per parecchi giorni. Alla fine la fototrappola lo ha inquadrato. Parliamo dell’uomo che per settimane si è ostinato a scaricare i rifiuti nelle campagne in sacchetti arancioni al punto da meritarsi l’appellativo “zozzone arancione”. Alla fine è stato immortalato e sarà sanzionato, esattamente come un signore che viaggiava sul suo camioncino fino al ponte di Passopaglia per gettare di tutto sul greto del Simeto. «E non poteva essere diversamente. – afferma il vicesindaco Antonio Leanza – Voi neanche immaginate quante fototrappole nascoste abbiamo piazzato nel territorio». Entrambi adesso dovranno pagare una sanzione di 160 euro, insieme a tutti gli altri che sono stati beccati: «Solo in questa settimana –continua il vicesindaco – sono 12. E fra questi ci sono alcuni che vengono da paesi limitrofi, vanno al nostro mercato, e lasciano rifiuti ovunque.
Continueremo questa battaglia contro gli incivili che deturparono il nostro territorio. Nei loro confronti tolleranza zero. Stiamo valutando per chi ha deturpato il Simeto la denuncia per scempio ambientale. Ringrazio gli ispettori ambientali e la Polizia municipale per l’ottimo lavoro». Ma non sono solo loro a rischiare la denuncia: «Denunceremo tutti coloro che sono recidivi –ha affermato il sindaco Pino Firrarello – Bronte mira a diventare un paese turistico non può permettersi un territorio sporco». Antonio Leanza, guardando i rifiuti nel tratto Bronte-Adrano della Ss 284 propone: «Per risolvere il problema incivili ci vuole l’esercito». Fonte “La Sicilia” del 23-07-2021