«A noi i terreni, a voi le strade»
Da area a forte rischio idro-geologico a quartiere urbanizzato e perfettamente inserito nella rete stradale cittadina. Ci riferiamo alla contrada Salici, dove in questo momento si stanno realizzando le opere di drenaggio delle acque sottostanti e di consolidamento del terreno grazie al finanziamento di un milione di euro che lo scorso anno il sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello, è riuscito ad ottenere dall’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente. Adesso che l’intera zona è diventata solida, però, il primo cittadino intende anche asfaltare le strade che al momento sono in terra battuta, dando al quartiere un aspetto più consono; Per questo ieri mattina Firrarello, alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici, Pippo Pecorino e del consigliere comunale Nunzio Saitta, ha riunito al Comune i residenti per chiedere loro la cessione delle aree al momento utilizzate come passaggio, con lo scopo di realizzarvi le strade. «In questa zona di Bronte insistono circa 40 palazzine per più o meno 80 famiglie. Certo, dobbiamo anche dire che chi ha costruito in contrada Salici non ha certo badato alla sicurezza. Il terreno prettamente argilloso, infatti, espone l’intera area alle frane, ma nonostante ciò tanti brontesi hanno investito parecchio danaro, a volte anche i risparmi di una vita di lavoro all’estero, per costruire qui una casa propria». Negli anni scorsi però i proprietari si sono accorti che il terreno non era stabile e Firrarello è stato costretto a correre ai ripari. «In questo momento – continua Firrarello assieme all’assessore Pecorino – che l’impresa sta realizzando i lavori sarebbe un errore non realizzare pure le strade». I proprietari presenti hanno accettato la proposta, anche se qualcuno di loro ha sostenuto di non essere proprietario della strada di accesso, ma di goderne a seguito di una servitù. «Individueremo i legittimi proprietari – ha concluso il primo cittadino – Contrada Salici dovrà presto essere sicura ed integrata nella rete stradale urbana».
L. S. La sicilia 19-07-08