Riflettori sui lavori degli alloggi a canone sostenibile di via Salvatore Leanza. A puntarli sono stati i consiglieri comunali Graziano Calanna, Samanta Longhitano, Mauro Petralia e Giuseppe Ruffino. Si tratta del complesso abitativo dell’Iacp di Catania che l’Istituto autonomo case popolari e il Comune hanno consegnato agli aventi diritto il 16 ottobre scorso dopo più di 30 anni da quando iniziarono i lavori. Si iniziò a costruire il complesso di 60 alloggi negli anni ‘90, ma questo è rimasto per decenni incompleto a causa del fallimento della ditta che doveva eseguire i lavori. Oggi i consiglieri nell’interrogazione, ricevute segnalazioni da parte degli assegnatari, evidenziano “gravissime lacune e numerose criticità”, nella costruzione degli appartamenti, “in primis tra tutte la mancanza degli allacci necessari per le utenze di acqua, luce e gas”.
«Il 25 novembre, l’opposizione consiliare effettuava un sopralluogo negli alloggi. Il quadro era molto preoccupante: mancanza di utenze, problematiche relative alla stipula dei contratti con lo Iacp, lavori incompleti, danneggiamenti, problemi di umidità, assegnatari costretti a dormire in una casa senza utenze per effettuare la vigilanza delle abitazioni e tanto altro». Per questo chiedono di sapere come si sta muovendo l’Amministrazione guidata dal sindaco Pino Firrarello e in particolare «quali sono i tempi per l’attivazione dei contratti delle utenze». «Allo stato attuale – concludono – nessuno degli assegnatari può pienamente godere dei propri diritti. È urgente approfondimento in Consiglio». Fonte “La Sicilia” del 12-01-2024