I genitori di Bronte i cui figli usufruiscono della refezione scolastica dovranno presentare a scuola la propria dichiarazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente). Si tratta di un documento ufficiale previsto dalla legge che certifica il reddito del nucleo familiare. Servirà all’Amministrazione comunale per effettuare una sorta di censimento e ragionare sulla possibilità di abbassare il costo della refezione scolastica per le famiglie economicamente più deboli “Per adesso stiamo solo ragionando – spiega il sindaco Graziano Calanna – avere il quadro certo sul numero delle famiglie realmente in difficoltà a Bronte ci aiuterà a capire se è possibile venire loro incontro diminuendo il costo della refezione scolastica. Ovviamente – continua Calanna – a qualsiasi sgravio garantito alle famiglie indigenti, non dovrà mai corrispondere un aumento per le altre. Siamo soltanto mossi da un sano principio di solidarietà sociale, non abbiamo certamente l’intenzione nè di eliminare la mensa scolastica, ne di aumentarne il costo”. L.S. Fonte La Sicilia” del 11-11-2015