Il Comune di Bronte dichiara guerra alle tossicodipendenze di qualsiasi tipo, fossero esse derivate da droga o da alcol, coinvolgendo i Comuni di Randazzo, Maletto e Maniace che costituiscono il distretto sanitario. L’assessore alle Politiche sociali, Maria De Luca, infatti, ha riunito i rappresentanti degli altri Comuni, la IV commissione consiliare, presieduta dal Nino Costanzo, l’Asl e numerosi genitori, per proporre l’istituzione della Consulta contro le tossicodipendenze che non opera più da diversi anni. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Maletto, Pippo De Luca, il vice sindaco di Randazzo, Grazia Emanuele e l’assessore di Maniace, Nino Galati, il direttore del distretto sanitario dott. Carmelo Di Stefano, numerosi rappresentanti dei genitori, ed i rappresentanti dei Servizi sociali dei 4 Comuni: “La presenza è stata massiccia e quindi incoraggiante, – ha affermato l’assessore De Luca – anche se in verità mancavano i ragazzi. Il dibattito è stato propositivo a dimostrazione che il problema è sentito. Alla fine abbiamo deciso di riattivare la consulta per le tossicodipendenze che dopo il 2001 non ha più operato, coinvolgendo le scuole, le parrocchie, i centri sociali, il mondo del volontariato e soprattutto i giovani a cominciare dal Baby sindacoCarlo Castiglione e dal Baby Consiglio”. Durante l’incontro si è discusso soprattutto sui ruoli ed i comportamenti che le diverse agenzie educative (scuola, famiglia ecc.) devono assumere: “Tutti dobbiamo fare la nostra parte fino in fondo. – conclude l’ass. De Luca – Ascoltare i giovani è importante per individuare i disagi. Io continuo a sposare in pieno la campagna che il presidente del Consiglio dei ministri ha adottato nel 2005. Ai giovani, infatti, bisogna far capire che la vita è già stupefacente. La droga non serve”.