Appena 3 mesi fa, dopo un vertice a Palermo cui parteciparono il sindaco Pino Firrarello, il responsabile dell’Area urbanistica del Comune, Nino Saitta, e l’avvocato Roberto Landro nelle vesti di esperto, la Regione siciliana disse “si” allo spostamento dell’isola ecologica di contrada Santissimo Cristo all’ex mattatoio comunale di contrada Cantera. Oggi il Dipartimento regionale dell’Energia ha inviato al Comune la graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili di finanziamento, assegnando alla Città del pistacchio un milione e 325mila euro. «Attendevano da un giorno all’altro questo provvedimento – ha esclamato il sindaco Firrarello – l’isola ecologica attualmente si trova a nell’area della zona artigianale di contrada Santissimo Cristo. Ma la nostra zona artigianale, riconosciuta come una delle più belle e laboriose della Sicilia, ormai non può essere considerata un mero luogo di lavoro e produzione. Le tante imprese dolciarie che lavorano al meglio il pistacchio dop, per esempio, ma anche le altre aziende che sono insediate, siano esse di lavorazione di pietre o altro, vantano ampi spazi espositivi e dimostrativi che nulla più hanno a che fare con gli spartani luoghi di lavoro. Ormai questi sono veri e propri laboratori specializzati, con tanto di showroom dei prodotti».
E per Firrarello un’area artigianale così non può ospitare un’isola ecologica. «Assolutamente no! – infatti continua – una tale organizzazione attira avventori, ma soprattutto commercianti all’ingrosso e altri imprenditori. Far trovare loro i cumuli di rifiuti, che solitamente si vedono nell’isola ecologica, non è una bella cosa». Per questo il Comune ha cercato di recuperare autorizzazioni e risorse per spostare il Centro di raccolta in un altro sito già individuato, ovvero nell’ex mattatoio di contrada Cantera. E l’occasione è arrivata grazia alla legge Castiglione che, oltre ai fondi che automaticamente arrivano ai Comuni dove si estrae il gas, garantisce anche altre royalties che solitamente rimangono alla Regione. Così l’Ufficio tecnico ha redatto un progetto per adattare il mattatoio a questo nuovo servizio, con il geometra Nino Saitta e oggi ha ottenuto il finanziamento. Fonte “La Sicilia” del 29-07-2023