Con la consegna ufficiale della chiavi, il Comune di Bronte si è definitivamente riappropriato della Casermetta di Piano dei Grilli, che il Parco dell’Etna ha restaurato e trasformato in uno dei punti base per l’escursionismo più belli del nostro Vulcano. Si è svolta questa mattina, all’interno del Palazzo municipale, infatti, la cerimonia di consegna delle chiavi che il commissario del Parco dell’Etna, Ettore Foti ha affidato personalmente al sindaco di Bronte, Pino Firrarello. “Per noi – ha affermato Firrarello – la casermetta di Pino dei Grilli rappresenta la porta naturale verso le meraviglie dell’Etna”. “Il Comune affidò la Casermetta al Parco – ha affermato il commissario Foti – oltre 10 anni fa. Era diroccata. Oggi è il fiore all’occhiello dell’Area protetta”. Presenti alla cerimonia anche l’assessore Biagio Petralia, il consigliere Nunzio Saitta, gli esperti Francesco Spitaleri, Nino Paparo e Pippo Pecorino, assieme al dott. Francesco Pennisi e l’ing. Giuseppe Di Paola del Parco. La casermetta si trova nella zona “C” del Parco e può essere raggiunta con i mezzi gommati attraverso una caratteristica strada in basalto lavico dalla quale possono essere ammirate le caratteristiche “lave cordate” (pahoehoe) di rilevante interesse naturalistico ed ambientale. A circa 1200 metri di altezza offre una vista panoramica dell’Etna mozzafiato, aria buona e tanta natura. Chi dalla Casermetta di si avventurerà verso il vulcano si immergerà in un “bagno” di ginestre grandi come alberi che introducono fitti boschi di lecci e roverelle. “La casermetta – conclude il sindaco – ci consentirà di offrire diversi servizi all’escursionista, oltre a belle passeggiate verso monte Egitto o monte Minardo. Ringrazio il Parco per averci restituito una struttura che speriamo diventi presto il volano dell’economia legata al turismo ambientale”.