Per l’Amministrazione comunale ogni anno si tratta di una sfida: cercare di approvare il bilancio di previsione nei tempi. E la Giunta guidata dal sindaco Pino Firrarello ha approvato il documento economico finanziario dell’Ente ed il bilancio. L’obiettivo è garantirsi l’opportunità di effettuare i tanti investimenti previsti. L’intera manovra si aggira intorno agli 87 milioni di euro, ben 23 sono investimenti, chiamati a risvegliare l’economia di Bronte. «Il bilancio di previsione – afferma il sindaco Firrarello – è uno degli strumenti cardine intorno al quale ruota la vita dell’Amministrazione. Permette, infatti, di pianificare gli interventi pubblici. È fondamentale approvarlo. Prima si approva, maggiori sono le possibilità di realizzare gli indirizzi previsti. E una grossa fetta di questo bilancio prevede investimenti che garantiranno sviluppo economico e sociale. Questo Comune ha programmato la riqualificazione di diverse aree, la realizzazione di diverse infrastrutture, la sistemazione dell’acquedotto. Obiettivi che rendono questa un’Am – ministrazione straordinaria rispetto a quello che accade altrove».
E fra i 23 milioni previsti per gli investimenti circa 10 sono riservati alla realizzazione di infrastrutture finanziate con il Pnrr, cui si aggiungono gli investimenti per la Sagra del pistacchio, manifestazione principe del Comune di Bronte, e diverse iniziative. «Dopo il periodo grigio del covid – spiega Firrarello –abbiamo la necessità di ridare vita e impulso alle iniziative di natura economica. In questo campo questa Amministrazione comunale non intende tirarsi indietro». Ma non solo. Il documento appena approvato dimostra come il bilancio a Bronte sia solido, frutto di una gestione oculata che ha permesso all’Amministrazione di programmare e che l’Ente è strutturalmente saldo. «Ringrazio gli uffici e tutti i capi area del Comune che hanno contribuito alla realizzazione del documento tecnico contabile. – conclude Firrarello – Sono certo che il Consiglio comunale procederà velocemente all’approvazione per rendere l’attività del Comune più efficiente». Fonte “La Sicilia” del 31-05-2023