Un evento sportivo da ricordare per moltissimi anni e contemporaneamente una grande lezione di vita. Tutto questo è stato il festoso incontro fra gli studenti delle scuole superiori di Bronte e la nazionale femminile di “sitting volley”. Il “sitting volley” è una disciplina sportiva, riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico e dalla Federazione italiana pallavolo, dove le atlete giocano sedute con la rete così bassa da quasi toccare il terreno di gioco. Giunta a Bronte su invito dell’associazione sportiva “Just one Aquila Volley Bronte”, è stata ospite dell’Istituto superiore Benedetto Radice di Bronte. Per questo, ad accoglierle in un aula magna gremita di studenti, è stata la dirigente scolastica Maria Pia Calanna, assieme a Franco Cartillone (il mister dell’Aquila Bronte prima in classifica nel campionato di Serie C) e la Giunta municipale. Assieme al vicesindaco Gaetano Messina, sono intervenuti gli assessori Chetti Liuzzo e Giuseppe Di Mulo che hanno voluto omaggiare le atlete della nazionale con una targa ricordo. Presente Giuseppe Gambaro, presidente provinciale Fipav Catania: «E’ importante – ha affermato il vicesindaco Messina – per qualsiasi comunità ospitare una nazionale. Lo sport unisce l’Italia e fa conoscere il territorio. Alcune delle atlete non avevano mai visto l’Etna dal vivo. Questa è stata una giornata importante e formativa». In tanti, infatti, hanno ringraziato le ragazze della Nazionale per il grande esempio di forza e capacità che danno quotidianamente, nonostante le difficoltà che riescono a superare con grandissima abilità. Fonte “La Sicilia” del 01-02-2019