Adesso è corsa contro il tempo: l’impresa edile del Catanese che si è aggiudicata l’appalto di un milione di euro per i lavori di messa in sicurezza delle 12 aule della Scuola media Castiglione di Bronte rischia di chiudere i battenti e licenziare i propri operai. La Regione, infatti, fino ad oggi non ha pagato un euro, nonostante i lavori siano iniziati ad aprile e l’impresa abbia anticipato più della meta dell’importo. Solo dopo le sollecitazioni dell’Amministra – zione comunale l’assessorato regionale ha emesso un decreto di finanziamento di 694mila euro, che però fino ad oggi non sono arrivati. «L’impresa – dice Salvatore Papotto della Fillea Cgil – per questo lavoro aveva assunto ben 9 operai. Cinque sono già stati licenziati, 4 lo saranno a dicembre se non arrivano i soldi. In gioco c’è il lavoro. Siamo pronti a scendere in piazza». «Appena il problema mi è stato sottoposto – spiega il vicesindaco Vittorio Triscari – insieme con il sindaco mi sono messo in contatto con la Regione e il 3 ottobre l’assessorato ha emesso un decreto di pagamento complessivo. Proprio ieri mi sono risentito con i dirigenti dell’assessorato e mi hanno assicurato che prima che la cassa regionale chiuda, i 694 mila euro saranno erogati. Ci contiamo». A difesa dell’impresa e dei lavoratori si schiera anche il sindaco Graziano Calanna: «Ci siamo mossi perché le richieste dell’impresa sono legittime. La politica deve intervenire e porre i giusti correttivi per semplificare e velocizzare i passaggi. Siamo al fianco dell’imprenditore che fino a oggi non ha mollato. Le notizie che giungono da Palermo sembrano rassicuranti». Fonte “La Sicilia” del 18-11-2016