Individuare un corso di studi superiore che indirizzi gli studenti al mondo del lavoro e legare le scuole al territorio. Questo l’obbiettivo del vertice che il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ha organizzato nella sala della Giunta del Palazzo municipale. Al vertice, ospiti oltre che di Firrarello anche dell’assessore alle Politiche scolastiche, Enzo Bonina, hanno partecipato tantissimi dirigenti scolastici ed i sindaci di Randazzo, Ernesto Del Campo, di Maletto, Pippo De Luca, di Maniace, Salvatore Pinzone Vecchio, di Cesarò Salvatore Calì e di Adrano, Giuseppe Ferrante. «La mia proposta di istituire l’Alberghiero a Bronte – ha affermato Firrarello – ha suscitato polemiche. Ma ovviamente la mia era l’esigenza di assecondare la richiesta formativa di ben 150 studenti brontesi costretti a viaggiare. Se è vero che l’Alberghiero è già presente a Randazzo e Maniace, chiedo a voi come si possa arricchire l’offerta formativa del territorio con istituti scolastici che inseriscono gli studenti nel mondo del lavoro, senza creare sacche di disoccupazione». Discorso condiviso dal sindaco di Randazzo, Del Campo, che ha difeso il suo Alberghiero: «Dobbiamo puntare a valorizzare gli istituti che già abbiamo. Istituire un Alberghiero a Bronte non servirà. Non siamo a Chicago che vanta 6000 alberghi e saturata la richiesta del mercato la domanda diminuirà». Durante il dibattito con i dirigenti scolastici è emersa una grande incongruenza: l’economia del territorio è prevalentemente agricola, ma gli istituti agrari non vanno di moda: “Ed allora – ha concluso Firrarello – la politica deve fare no sforzo per rende più appetibile questo corso di studi per migliorare il mondo agricolo e creare lavoro”.
Fonte “La Sicilia” del 29-01-2013