Tempi duri a Bronte per chi si ostina a gettare i rifiuti in campagna o lungo le strade. La squadra di operatori ambientali coadiuvati dal Corpo della Polizia municipale, dopo aver individuato diverse microdiscariche, insieme con gli operatori della Caruter, è riuscita a risalire a 6 persone responsabili di aver abbandonato i rifiuti. Costoro saranno puniti con una sanzione che non è più 50 euro, come qualche settimana fa, bensì 166 euro come impone il nuovo regolamento. «Gli operatori ambientali e la polizia municipale hanno svolto un ottimo lavoro – ha affermato il vicesindaco Antonio Leanza che da tempo ha dichiarato guerra a chi deturpa con i rifiuti l’ambiente, promuovendo in città la raccolta differenziata che grazie ai cittadini ha raggiunto nei primi sei mesi del 2021 una media del 72% – abbiamo intrapreso la strada virtuosa e in futuro il Comune non riceverà più, come negli anni passati, le penali per mancato raggiungimento della quota obbligatoria imposta dalla legge.
Sul fronte abbandono rifiuti continueremo a individuare responsabili di sversamenti come di recente è accaduto in contrada Gollia, dove lo “zozzone arancione”, come è stato ribattezzato dagli Ispettori Ambientali, in quanto in contrada Piraino è soliti abbandonare i suoi rifiuti in bustoni di colore arancione, è stato finalmente individuato e sarà denunciato. Poi stiamo intervenendo in contrada Cantera con l’apposizione di due telecamere». «Preannuncio – continua Leanza – una denuncia contro ignoti per scempio ambientale per coloro che invece abbandonano rifiuti sul fiume Simeto, come accade purtroppo in contrada Passo Paglia». E in proposito il Comune ha dichiarato guerra al volantinaggio selvaggio. Insomma tolleranza zero con la Polizia municipale che ha già obbligato il gestore di un supermercato a ripulire una piazza e l’area del mercato coperto invase dai volantini. Fonte “La Sicilia” del 11-07-2021