Il declino della Strada Statale 284, come, purtroppo, di tante altre strade della Sicilia, è ormai un argomento molto noto, che fa notizia solo quando succedono gravi incidenti, specie con morti o feriti gravi. Ma alla base di tutto ciò, c’è sicuramente la mancanza di programmazione, di sistemazione della strada, ma soprattutto dei costi di manutenzione diventati eccessivi e che spesso impediscono il rifacimento di tratti dissestati. Qualcosa ultimamente è cambiato, quattro chilometri nuovi sono stati costruiti tra Bronte ed Adrano, ed altri cinque sono già finanziati dal Cipe, che nel 2011 ha stanziato 54 milioni di euro. Cifra prima sospesa e poi sbloccata nel 2016 dal contratto di programma Anas – Regione. In attesa dello sblocco dell’iter burocratico che possa finalmente dare il via ai lavori, l’Anas ha inserito la strada nel programma “Bastabuche” che prevede due bandi da 40 milioni di euro e uno da trenta, per rifare settori di asfalto anziché i soliti rattoppi. Un palliativo, se si considera che nei restanti 40 chilometri di strada, la situazione non è ottima. Da poco sono stati asfaltati dei tratti tra Adrano e Biancavilla, in cui vi erano delle vere e proprie voragini, e un altro tratto tra Randazzo e Maletto. Nei pressi di Belpasso, sono state rattoppate delle grosse buche, ma purtroppo, appena chiusa una buca, subito se ne aprono altre, in tratti in cui l’asfalto non viene sostituito da anni. Tra Randazzo e Bronte, da poco, è stato installato un nuovissimo guard rail, con un sistema particolare e molto robusto. Un ottimo lavoro, ma fatto anche in tratti in cui le buche sull’asfalto, o la strada molto dissestata, portano gli automobilisti a camminare a zig zag, per evitare le buche. Uno di questi tratti è nei pressi del km 10, tra Maletto e Bronte, dove spesso la strada si avvalla, a causa di piccoli movimenti di una collina che sovrasta la statale. In passato sono stati fatti dei lavori di sistemazione, ma puntualmente, dopo qualche mese, la strada cede sempre nello stesso punto. Qui, ora le buche si aprono di giorno in giorno, con il conseguente rischio di incidenti. L’Anas, sembra abbia a disposizione delle cifre per la sistemazione, ma al momento, manca la ditta che dovrebbe eseguirli, perché l’appalto con la vecchia ditta è scaduto, ed ora sono in attesa di dare i lavori ad un’altra ditta, procedure già avviate ma non ancora concluse, forse complice anche il periodo delle ferie in cui tutto si ferma. Nel frattempo, gli automobilisti continuano a usare la strada come pista da slalom, cercando, ove possibile, di evitare le buche che ogni giorno aumentano sempre più. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia del 26-08-2017
LA SCHEDA
La Strada Statale 284 è nata con un Decreto ministeriale del 1960. Lunga 44,5 km, parte appena fuori da Randazzo e arriva a Paternò, dove si innesta sulla Ss 121. Attraversa il solo Comune di Bronte, e ha svincoli per Maletto, Adrano, Biancavilla, Ragalna, S.M. di Licodia, Belpasso e Paternò. Da anni molti pendolari chiedono il rifacimento, ma ad oggi solo in alcuni tratti si è provveduto al miglioramento. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia del 26-08-2017