C’è il sole pallido del tramonto, a dare l’ultimo saluto a Chiara Proietto, vittima di un incidente stradale avvenuto due giorni fa nel viale Kennedy a Bronte. In mezzo a due ali di folla, la bara bianca con il nome scritto sopra, viene alzata al cielo, tra gli applausi di tutti i presenti. La conclusione di una tragedia che ha visto piangere due famiglie, quella di Chiara a Bronte, e quella di Igor Scalisi, i cui funerali si svolgeranno oggi, ad Adrano. Due ragazzi uniti nella vita, e nella morte. Un destino atroce che ha colpito due dei quattro occupanti della vettura, proprio i due accomunati dall’amore, e dallo stesso lavoro di banconista al bar. I funerali, celebrati nella chiesa di San Giuseppe, sono stati molto commoventi. A celebrare le esequie, padre Salvatore Maggio e padre Luigi Camuto, che ha visto crescere la ragazza. Toccante l’omelia, in cui sono stati ripercorsi molti dei momenti in cui Chiara ha partecipato attivamente alle attività della parrocchia, e degli scout, presenti in tanti, ad essa collegati. Alla fine delle esequie, proprio gli scout hanno voluto leggere una toccante lettera a lei dedicata, così come una sua cugina in lacrime, che ha voluto dare l’ultimo saluto. Presente il sindaco, Graziano Calanna, con la Giunta e tanti consiglieri. Lo stesso sindaco, ha proclamato il lutto cittadino: «L’incidente mortale –si legge nella sua ordinanza – ha provocato un profondo turbamento nell’intera comunità. Ed in segno di profondo rispetto e vicinanza, l’Amministrazione comunale si stringe attorno ai familiari». Il corteo, ha fatto sosta anche davanti al bar dove la ragazza lavorava. Intanto, il giovane ricoverato a Bronte, è stato trasferito a Catania in Neurochirurgia, mentre restano stabili le condizioni dell’altro ferito. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 08-08-2018