Lo vogliamo ricordare così. come in queste foto scattate nella vita quotidiana. Nei due anni in cui era contento di essere tornato nella sua Bronte, a dirigere la caserma della Guardia di Finanza, corpo in cui prestava servizio da ben 32 anni. Ci ha lasciato così, Alfredo Meli, 52 anni, di Bronte. La notizia ha scosso l’intero paese, tutti ricordano e conoscevano il comandante. Da settembre, dopo la chiusura della caserma di Bronte, era tornato a svolgere servizio a Catania, triste per aver lasciato una caserma in cui credeva e ha dato molto. Anche nella sua prima parentesi di comandante di Bronte dal 2003 al 2005. Un esempio per tutti, negli anni di servizio svolti nel corpo, infatti, non si è solo distinto nella ricerca e denunzia delle evasioni e delle violazioni finanziarie, ma ha partecipato a missioni all’estero, in territori dilaniati dalla guerra e dal terrorismo. Prima nei Balcani durante la scissione della ex Jugoslavia e poi nel 2010 è stato rinviato in missione a Kabul con le forze dell’Eupol European police, ricoprendo l’incarico di “training adviser”, ossia istruttore alla Polizia afgana. In Afghanistan inoltre, per altri 6 mesi, è stato “accreditation officer”, ossia l’ufficiale di collegamento fra il ministro dell’Interno, il capo della Polizia locale e il quartier generale dell’Eupol Afghanistan per l’accreditamento dei corsi che l’Eupol ha tenuto in Afghanistan. Per i meriti acquisiti nello svolgimento del dovere, sempre a Kabul, è stato insignito della medaglia della Polizia europea e di quella della Nato. Lo stesso ha anche la qualifica “abroad operation expert”, esperto in operazioni fuori area. Da qualche tempo, soffriva di problemi di salute, che lo hanno portato via dall’affetto dei suoi cari, a cui vanno le mie personali condoglianze e quelle di tutta la redazione. Noi lo vogliamo ricordare così, come ho avuto la fortuna di conoscerlo. in maniera semplice al servizio di tutti. Arrivederci Comandante….