Slitta di alcuni giorni la data in cui Bronte potrà garantire un efficace impulso alla vaccinazione anticovid. Il nuovo punto vaccinale, realizzato nei locali comunali di viale Catania e denominato “Ciclope Bronte” non aprirà i battenti lunedì 5. «Ma aprirà presto vedrete – assicura il sindaco Pino Firrarello –. I ritardi che si stanno verificando sono fisiologici. Un centro vaccinale va dotato di opportune suppellettili e di una organizzazione da parte dell’Asp che sta facendo i salti mortali per completare tutto prima possibile. Del resto – continua – meglio fare le cose con calma, l’importante è che si facciano bene perché Bronte e questo territorio devono avere un centro vaccinale efficiente ed all’avanguardia». Da progetto, infatti, il punto vaccinale di Bronte sarà in grado di effettuare anche 300 vaccinazioni al giorno. «E vaccinarsi – continua Firrarello –è quanto mai necessario. Inoltre è importante accelerare i tempi per effettuare prima possibile anche la seconda dose. Gli esperti lo raccomandano alla luce del rischio di contrarre la variante delta del Covid, che a quanto pare è possibile tenere a bada solo con entrambe le dosi».
Intanto i lavori di adeguamento degli ambulatori continuano alacremente, seguiti dall’assessore all’Emergenza Covid, Angelica Prestianni che afferma: «Fino a ieri sono stata insieme con i tecnici della Protezione civile per contribuire all’allestimento del punto vaccinale. I tempi si sono allungati anche per effettuare una perfetta sanificazione dei muri ed una pulizia straordinaria. Tutti non vediamo l’ora che venga inaugurato, per garantire ai cittadini un servizio importante contro questo maledetto virus». E che il Comune di Bronte ci tenga a questo punto vaccinale, lo dimostra il fatto che ha messo a disposizione l’intero secondo piano degli uffici comunali di viale Catania, spostando i dipendenti. Inoltre ha fatto realizzare dei lavori di ristrutturazione. «Ne avevamo di bisogno – conclude Firrarello –.
Questo punto vaccinale darà un forte impulso alla campagna di vaccinazione soprattutto per gli over 60, ovvero i più fragili nel caso di contagio da Covid. Lo ripeto. – conclude – Ho provato sulla mia pelle quando sia terribile il Covid e dopo aver visto come questo si sia diffuso fra i miei concittadini ho ritenuto doveroso trovare un modo per intensificare le vaccinazioni, unica arma contro il Covid». Intanto si ipotizza già come funzionerà. Gli ingressi saranno garantiti sia da viale Catania, sia da viale Cavalieri di Vittorio Veneto. Chi avrà difficoltà a deambulare potrà servirsi della rampa per arrivare al secondo piano direttamente con l’auto. Fonte “La Sicilia” del 03-07-2021