Si muove qualcosa, dopo l’ennesima segnalazione del guasto della Tac dell’ospedale di Bronte, pubblicata ieri sul nostro giornale. L’Asp 3 di Catania, mediante il suo ufficio Stampa, ha infatti comunicato che già i tecnici hanno effettuato un sopralluogo per capire la natura del guasto, e che entro questa settimana, tutto dovrebbe essere sistemato e l’ospedale potrà fruire nuovamente della Tac. Se le notizie giunte sono confortanti, le considerazioni dopo l’ennesimo guasto, l’ultimo di una lunga serie, sono invece di tutt’altra natura. La serie di guasti che colpisce puntualmente questo importante strumento di diagnostica, è da ricercare, purtroppo, nella vetusta dell’apparecchio. Ormai da anni questo strumento non vene sostituito, nonostante sia usato giornalmente, per effettuare esami che non possono essere fatti con altre attrezzature. Questo comporta la naturale usura della Tac, che, al pari di tante altre attrezzature, avrebbe l’assoluta necessità di essere sostituita con una nuova. Ma purtroppo, per Bronte, questo sembra un sogno irrealizzabile.
LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 14-10-2015