Qualcuno è già stato completato, altri inizieranno presto, ma la maggior parte sono in corso. Parliamo dei lavori pubblici a Bronte che, come da tradizione, si conferma Comune capace di partecipare con successo ai bandi che garantiscono finanziamenti. La provenienza, ovvero del Pnrr, regionali o nazionali non conta: Bronte partecipa sempre con progetti che si rivelano vincenti. Frutto di una impostazione amministrativa dettata dall’Amministrazione guidata dal sindaco Pino Firrarello, che individua lo strumento migliore per garantire alla città sviluppo economico e sociale, nella capacità di attirare risorse. E i risultati sono che oggi, sommando i tanti lavori pubblici avviati dal Comune, riescono anche a superare i 30 milioni di euro. «Comincia ad essere visibile un lavoro silenzioso effettuato con grande impegno e attenzione – spiega il sindaco Firrarello – i lavori sono solo parte dei tanti progetti che abbiamo avviato. L’obiettivo è rendere Bronte più ospitale, più bella e competitiva, migliorando la qualità della vita dei residenti». E allora vediamo i lavori più importanti con il relativo importo economico: la realizzazione dell’asilo in via Sarajevo (1.337.500 euro), la riqualificazione della via Dalmazia e delle aree adiacenti aree verdi degradate (1.522.478 euro), il ripristino della funzionalità degli impianti sportivi (962.000 euro), il campo sportivo di via Dalmazia, la palestra tenda della scuola media Castiglione e il parco urbano dietro la scuola media (2.025.000 euro), la sistemazione dell’area attorno la segheria Pirrone (1.545.098) cui ricordiamo il Comune ha anche presentato un progetto per quasi 7 milioni di euro.
A questi lavori si aggiungono il rifacimento del palazzo municipale (890.141 euro) e i lavori che hanno già visto scavare il terzo pozzo Musa per realizzare al momento le condotte e le ristrutturazioni dei serbatoi che dovrebbero garantire più acqua potabile alla città per 5 milioni di euro. «E sono solo alcuni dei lavori attualmente in corso – conclude Firrarello – l’elenco è molto più lungo, basti pensare ai 2 milioni e mezzo per regimentare le acque piovane in via Messina, tutti gli interventi che abbiamo effettuato o programmato nelle scuole, la realizzazione della bretella di collegamento fra la Ss 284 e tanto altro». Fonte “La Sicilia” del 26-04-2025