Lascia la Sicilia diretto in Calabria “Libero cinema in libera terra”, il festival di cinema itinerante contro le mafie che dal 2006, ogni estate, viaggia per la penisola, e oltre i confini, per promuovere la cultura della legalità. Due le tappe nella nostra provincia: giovedì scorso a Bronte, e la sera successiva a Catania in piazza Beppe Montana, due iniziative che hanno concluso questa edizione del viaggio in terra di Sicilia della rassegna nata dalla collaborazione tra Libera, realtà fondata da don Luigi Ciotti, e la fondazione Cinemovel. Nella città del pistacchio, l’iniziativa organizzata da Coop Sicilia è stata presentata dalla giornalista e critico cinematografico Ornella Sgroi che ha introdotto il film “Era d’estate” di Fiorella Infascelli sulla permanenza dei giudici Falcone e Borsellino sull’isola dell’Asinara, in Sardegna, nell’estate del 1985, reclusi per scrivere l’istruttoria del maxiprocesso a Cosa Nostra. Insieme a lei il presidente della Fondazione Cinemovel Elisabetta Antognoni, il sindaco di Bronte Graziano Calanna, il consigliere comunale Rosario Liuzzo e il responsabile delle politiche sociali di Coop Sicilia Giovanni Pagano in una serata che ha unito l’arte del cinema e la cultura della legalità molto apprezzata dai cittadini brontesi che hanno assistito al film sulla scalinata di piazza Enrico Cimbali. Libero cinema in Libera terra, che ha come partner Coop Alleanza 3.0, percorre ogni anno circa diecimila chilometri toccando in media 20 località per portare il suo messaggio nelle strade e nelle piazze, nei parchi, nelle periferie, nelle terre e nei beni confiscati ai mafiosi: per ogni tappa c’è un titolo di impatto, interesse e riflessione per il pubblico, per promuovere l’allargamento degli spazi democratici e la cultura della legalità. Fonte “La Sicilia” del 17-07-2016