L’Istituto superiore Benedetto Radice” di Bronte, guidato dalla dirigente Maria Pia Calanna, ha celebrato il 60° anniversario della “Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo”, ovvero il documento che, dopo le guerre mondiali, ha proclamato l’importanza dei diritti umani, della libertà e della pace. Gli alunni hanno letto e commentato i diritti sanciti e poi hanno ascoltato gli avvocati Maria Mirenda e Maria Cristina e Mirza, un ragazzo pakistano ospite dello Sprar. «Celebrare questo giorno –ha affermato la professoressa Venera Sgroi – è un atto dovuto per il nostro istituto, poiché gli allievi da gennaio scorso, nell’ambito del progetto “In difesa dei diritti” e del progetto/concorso “Lezioni di Costituzione” approfondiscono lo studio della Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo. «È di fondamentale importanza – ha aggiunto la dirigente Calanna – che gli alunni comprendano il valore dei diritti per combattere le ingiustizie e le discriminazioni, purtroppo ancora presenti». GAETANO GUIDOTTO Fonte “La Sicilia” del 15-12-2018