Torna completamente agibile il plesso scolastico di viale kennedy che ospita il Liceo scientifico di Bronte. Ad un mese esatto dall’azione di alcuni vandali, che durante la notte del 24 gennaio scorso hanno aperto un bocchettone antincendio allagando mezzo istituto, il vice sindaco di Bronte ed assessore alla Pubblica istruzione, Nunzio Calanna, ha firmato la revoca dell’ordinanza di inagibilità della parte dell’immobile più danneggiata, permettendo ai ragazzi di ritornare immediatamente nelle proprie classi. “Avevamo promesso celerità di intervento e così è stato. – afferma Calanna – Devo ringraziare il dirigente dell’Ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo ed i tecnici del Comune per la professionalità messa in campo, che ci ha permesso di restituire l’istituto ai ragazzi nel più breve tempo possibile. Una bella risposta – continua – da parte delle istituzioni impegnate a garantire quel diritto allo studio che spesso i ragazzi rivendicano e che certo l’atto vandalico ha cercato di negare senza riuscirci. La prof. Carmela Scirè, dirigente scolastica del Capizzi cui lo Scientifico dipende, infatti, è stata abilissima nell’organizzare i doppi turni, che i ragazzi hanno accettato con grande senso di responsabilità e di maturità permettendo ai docenti di continuare nello svolgimento del programma didattico. Questo comportamento dei ragazzi – conclude Calanna – ci fa ragionevolmente pensare che in futuro saranno loro stessi i primi tutori dei luoghi di formazione”. A conclusione dei lavori adesso è anche possibile fare un bilancio dei danni subiti. Il Comune, infatti, ha dovuto controllare l’intero impianto elettrico, sostituire tutti i pannelli del contro soffitto, effettuare dei buchi nel solaio per verificare che non si fosse raccolta acqua all’interno delle pignatte, riverniciare tutto ed attendere che l’umidità andasse via. Lavoro che è costato ben 50 mila euro. Somma che il Comune ha dovuto anticipare e rendicontare alla Provincia di Catania per il rimborso, come ha deciso il presidente Giuseppe Castiglione. Da dire anche che le 7 aule della parte dell’istituto dove non arrivata l’acqua sono già da tempo state restituite alla scuola, che ha potuto anche utilizzare la palestra dove i ragazzi hanno convocato l’assemblea di istituto sulla legalità alla presenza anche del sindaco Pino Firrarello: “Ci mettiamo alle spalle – afferma Firrarello – un episodio brutto che io ritengo essere stato frutto di una semplice bravata. Ho apprezzato il comportamento responsabile dimostrato dagli studenti, ma quanto accaduto non va dimenticato”.
L’Ufficio Stampa