Appello all’assessore alla Salute della Regione siciliana, Lucia Borsellino, da parte di tutti i consiglieri comunali di opposizione del Consiglio comunale di Bronte, affinché nulla dell’ospedale Castiglione Prestianni venga in qualsiasi modo ridimensionato. I consiglieri Graziano Calanna, Angelica Catania, Giuseppe Di Mulo, Salvino Luca, Salvatore Proietto, Vincenzo Sanfilippo, Andrea Sgrò, Nunzio Spanò e Vittorio Triscari in occasione del vertice che da lunedì, a Palermo, dovrebbe vedere l’assessore Borsellino discutere la bozza del piano di razionalizzazione della rete ospedaliera regionale con le organizzazioni sindacali, non solo chiedono all’assessore di evitare che l’ospedale di Bronte venga ridimensionato, ma si affidano ai sindacati, affinché la loro voce giunga forte fino a Palermo. “Da lunedì – afferma Graziano Calanna a nome di tutti e 9 consiglieri – il piano di razionalizzazione della Sanità pubblica siciliana verrà discusso alla presenza delle organizzazioni sindacali. I 9 consiglieri comunali di opposizione del Comune di Bronte intendono lanciare un appello all’assessore Borsellino, ricordandole quanto importante sia questo ospedale per l’intero territorio. Dalle voci, anche di stampa, che ci giungono – continua – l’ospedale di Bronte comunque non sarà potenziato. Di conseguenza, oltre a lanciare l’appello all’assessore Borsellino, chiediamo alle organizzazioni sindacali di condividere le nostre ragioni e di far emergere le reali necessità di un territorio montano che teme che il Castiglione Prestianni venga ridimensionato”. L’ospedale di Bronte, infatti, è ubicato a 800 metri sul livello del mare, ed è al servizio di una popolazione di oltre 50 mila abitanti di 6 Comuni montani collegati da una viabilità nervosa ed anacronistica. Per molti privare Bronte di un qualsiasi servizio ospedaliero verrebbe dire privare i cittadini del diritto alla Salute.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto
ma se ogni volta che uno deve ricoverarsi o e eseguire qualche visita ed arrivare a catania ci vuole un sacco di tempo uno che deve fare deve morire ???ma se gli stessi politici -sindacati .tribunale dei diritti dei malati- societa’ civile ecc ecc dicono che le liste di attesa per eseguire un esame sono lunghissimi posti letto insufficienti,pronto soccorsi sempre pieni e a volte senza barelle ecc ecc e quindi:
considerando la posizione geografica ,famiglie disagiate che non hanno neanche i soldi per mangiare ,crisi economica generalizzata,anziani ,persone disabili ecc ecc e non dimentichiamo
L’art. 32 della Costituzione Italiana, nel sancire la tutela della salute come ”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”, di fatto obbliga lo Stato a promuovere ogni opportuna iniziativa e ad adottare precisi comportamenti finalizzati alla migliore tutela possibile della salute in termini di generalità e di globalità atteso che il mantenimento di uno stato di completo benessere psico-fisico e sociale costituisce oltre che diritto fondamentale per l’uomo, per i valori di cui lo stesso è portatore come persona, anche preminente interesse della collettività per l’impegno ed il ruolo che l’uomo stesso è chiamato ad assolvere nel sociale per lo sviluppo e la crescita della società civile.
Secondo me l’ospedale deve essere potenziato,non dimenticanto che in estate la popolazione tra turisti ,emigranti aumenta un bel po’ inoltre siamo sotto un vulcano che se dovrebbe succedere qualche evento calamitoso (visto che non ce un piano di evacuazione di protezione civile che io sappia o se quando nevica rimani bloccato e l’ospedale che funziona bene ed e un punto di rifermento e lo( stato????)deve essere ridimensionato mi sembra veramente ingiusto quindi spero che l’assesore prima di fare tagli pensi queste criticita’ che i tagli per migliorare il ssn li sta facendo vuol dire il sistema va cambiato giustamente ma se giustamente e negare il diritto alla salute che ridimensionamento e’????????