Non sarà certamente il caldo estivo a fermare la voglia di prevenzione al Covid 19 di Bronte e dintorni. Lunedì, alle 15, con appena una settimana rispetto alle previsioni, sarà inaugurato il nuovo Punto vaccinale, realizzato nei locali comunali di viale Catania. Si tratta del presidio di prevenzione covid più grande del versante nord dell’Etna in grado di effettuare circa 300 vaccinazioni al giorno. Ancora ieri, al secondo piano dell’immobile di viale Catania, si registrava un brulichio di operai per rendere tutto pronto per la data del taglio del nastro. Una corsa contro il covid e contro il tempo cui tutti hanno contribuito e nessuno si è risparmiato, se è vero che anche l’assessore all’Emergenza Covid, Angelica Prestianni, in questi giorni ha indossato la tuta da imbanchino per dare una mano. «Abbiamo lavorato con gli operatori del Comune e dell’Asp fianco a fianco tutto il tempo – afferma l’assessore Prestianni – insieme con l’Asp e la Protezione civile in questi giorni ho controllato atti e documenti. Appena terminato l’aspetto prettamente burocratico, non mi è sembrata una cosa eccezionale contribuire a dare una mano per pitturare le pareti con una idropittura sanificante». E al punto vaccinale è stato pure dato un nome: «Sì – continua l’assessore – abbiamo riflettuto un po’ con il sindaco Firrarello, poi non abbiamo avuto dubbi: lo abbiamo chiamato Ciclope Bronte perché il mito della nostra città è legato al ciclope e perché tutti sappiamo che per battere il covid ci vuole un’impresa ciclopica. Sarà di buon auspicio».
E che l’inaugurazione di questo punto vaccinale sia importante lo si capisce anche dal “parterre” degli ospiti. E’ prevista, infatti, la presenza dell’assessore regionale Ruggero Razza e di numerose autorità politiche e sanitarie. «Abbiamo voluto questo Punto vaccinale – spiega il sindaco – per imprimere una svolta positiva alla campagna di vaccinazione. Sappiamo tutti che vaccinarsi è fondamentale anche alla luce della temuta variante delta. Io che ho sofferto per il Covid so quanto sia terribile questo virus. Il consiglio è tenerlo lontano e per farlo l’unica strada è la doppia dose di vaccino. Per questo ringrazio gli assessori Prestianni e Samperi, il commissario Liberti e il dott. Salanitri per aver accolto la mia richiesta. Parte da qui un messaggio forte e chiaro: vacciniamoci tutti». Fonte “La Sicilia” del 10-07-2021