La notizia che non solo le future mamme, ma tutto il versante nord ovest dell’Etna aspettava, è arrivata. Lunedì sarà riattivato il Punto nascita dell’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte, sospeso il 31 dicembre scorso per potenziarlo di personale e strumentazione. A dare la notizia è il sindaco della Città del pistacchio, Graziano Calanna, che, insieme all’Osservatorio dei sindaci del comprensorio, in questi mesi si è battuto affinché il reparto venisse riaperto nei termini imposti dal Ministero della Salute. “Il Punto nascita del nostro Ospedale è stato riattivato. – ci dice il primo cittadino particolarmente soddisfatto – Le nostre proteste e le nostre battaglie sono servite a restituire un servizio importante per la nostra Città e per l’intero Territorio. L’Osservatorio permanente a difesa del diritto alla Salute, costituito dai Sindaci, ha vinto una battaglia fondamentale per i Cittadini”.
E se la gente aspetta con trepidazione di rivedere i bimbi nascere a Bronte, il sindaco sa che le battaglie a difesa dell’ospedale sono tutt’altro che finite: “Questa vittoria, – infatti spiega Graziano Calanna – non deve farci abbassare la guardia. Il confronto con le Istituzioni sanitarie a tutti i livelli, infatti, deve continuare. Il completamento dei lavori dell’Ospedale, il potenziamento di tutti i reparti e soprattutto del Pronto soccorso, oltre al sicuro mantenimento, negli anni futuri, del Punto nascita sono risultati che non possono e non devono sfuggirci. Io ringrazio i colleghi Sindaci per aver condiviso la battaglia che è partita da Bronte, ma ringrazio anche i cittadini per esserci stati vicini in occasione delle manifestazioni di protesta e proposta. Grazie – conclude anche all’Asp con cui ci incontreremo per risolvere anche il problema del completamento dei lavori dell’ospedale”.