«Presto daremo seguito ad una mia ordinanza e la zona artigianale di Bronte sarà intitolata al prof. Mario Lupo». Lo ha reso noto il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, durante l’incontro organizzato dalla “Cattedra Nicola Spedalieri” di Bronte che, ieri sera nella pinacoteca Nunzio Sciavarrello di Bronte, ha organizzato un convegno per ricordare la figura del prof. Mario Lupo (1904 – 1986), che ha promosso la ricerca di idrocarburi nel sottosuolo di Bronte ed ottenere il primo finanziamento per la zona artigianale. Ad aprire i lavori il dott. Piero Martello, presidente del Tribunale del Lavoro di Milano, alla presenza di illustri ospiti, fra cui il sottosegretario di Stato, Giuseppe Castiglione, al presidente del Consiglio comunale, Salvatore Gullotta, buona parte della Giunta, numerosi consiglieri comunali, a rappresentanti di associazioni e club service. A relazionare il sindaco Pino Firrarello e il prof. Antonino Russo. «Mario Lupo – ha affermato il sindaco – va ricordato perché era un grande, alla stessa stregua dei personaggi illustri del dopoguerra italiano come Enrico Mattei e Giulio Natta. I più anziani ricorderanno che da San Nicola spesso dal sottosuolo si sprigionavano fiamme. Mario Lupo capì che si trattava dell’eruzione di gas combustibili». Dotta la relazione del prof. Russo: «Si chiedeva – ha affermato – perché Bronte ed il sud dopo la guerra stentavano a risollevarsi. Pensava che la causa fosse il retaggio del feudalismo e delle oppressioni che facevano prevalere la sfiducia». Numerosi gli interventi fa cui quello del sottosegretario Castiglione che ha applaudito l’iniziativa definendo il quadro di uno dei brontesi più importanti del dopoguerra (nella foto da sinistra: Russo, Martello e Firrarello).
L. S. Fonte “La Sicilia” del 22-02-2015