Dolore e sgomento, sono questi i sentimenti che ieri pomeriggio hanno colpito la comunità di Maletto, che ha perso il giovane 25 enne Matteo Leanza, deceduto in seguito ad un incidente stradale autonomo. Protagonista, come sempre la Ss 284, nel tratto da Bronte a Maletto, dove le buche e gli avvallamenti non si contano più. Anche se, in questo incidente, le condizioni del fondo stradale c’entrano poco. Secondo una prima ricostruzione, è probabile che la causa dell’incidente sia stata la velocità. Infatti, il giovane, a bordo di una fiat Bravo, dopo essere uscito di strada, si è ribaltato diverse volte, percorrendo oltre 30 metri, per poi essere sbalzato dall’abitacolo e finire contro un muro in cemento, preso in pieno, e che sicuramente ha causato le ferite mortali. Inutili i soccorsi giunti immediatamente sul posto. Il medico dell’ambulanza del 118 di Bronte ha visto subito che la situazione era tragica, il giovane aveva delle ferite alla testa molto gravi, e non è rimasto altro che constatare l’avvenuto decesso.
Sul posto anche i vigili del fuoco di Adrano, e diverse pattuglie della Polizia Stradale di Randazzo, coordinati dal comandante Santino Mangiò, oltre a personale Anas. Appena in paese si è sparsa la notizia dell’incidente, in molti sono saliti sulla statale, e strazianti sono state le scene all’arrivo sul posto dei familiari, specie del padre, avvisato del fatto mentre, come sempre, era al lavoro. Anche zii, nonni, e molti amici e cittadini sono giunti sul luogo dell’incidente, con alcuni parenti che alla vista della scena si sono sentiti male e hanno dovuto ricorrere alle cure del 118, con le ambulanze di Bronte e Maniace, rimaste in loco per qualche ora, a dare assistenza continua. Poi le scene di rito, con il medico legale, dott. Carlo Rossitto, che dopo avere effettuato l’ispezione cadaverica, ha dato il nulla osta per permettere ai familiari di avere la salma. Un’altra giovane vita persa in una strada che sempre più spesso è protagonista di fatti di cronaca. Centinaia le segnalazioni, ma poco si muove. Nel tratto precedente l’incidente è stato installato da poco un nuovo tipo di guard rail, ma dove la macchina è uscita di strada, non c’era nemmeno una barriera. R.P Fonte “La Sicilia” del 13-10-2017