E’ dedicato alla riflessione ed all’analisi del voto, il giorno dopo lo spoglio delle schede per le amministrative che ha sancito la necessità del ballottaggio fra Graziano Calanna e Salvatore Gullotta per stabilire chi fra i due indosserà la fascia tricolore di sindaco. Il candidato sindaco che sarà eletto, potrà ottenere il premio di maggioranza in Consiglio comunale e questo tiene in particolare fibrillazione i candidati più votati delle liste che sperano di diventare consiglieri comunali. Oltre a ciò, i candidati al ballottaggio entro sabato potranno decidere se sancire apparentamenti o meno allargando la base della possibile maggioranza. Il candidato più votato in assoluto è stata Enza Meli, con 419 voti del Pd che sostiene Calanna. “Ringrazio tutta la città – afferma – oggi ho ricevuto cosi tanti sms di affetto che ni sono commossa. Ritengo di essere stata votata perché sono una persona sincera ed onesta e la gente oggi ha bisogno di speranza. Ha vinto la speranza sulla rabbia ed io darò il massimo affinché migliori il più possibile la qualità della vita dei miei concittadini”.
Fra le liste di Salvatore Gullotta, il primo degli eletti è stato Massimo Castiglione con 293 voti: “Ritengo che gli elettori – afferma – abbiano recepito il mio messaggio ed apprezzato la correttezza, la chiarezza e la linearità di comportamento tenuta per 5 anni nel Consiglio comunale, dove abbiamo sostenuto le tante iniziative dell’Amministrazione comunale. Perché è nel solco già tracciato che bisogna proseguire, per continuare una crescita ed uno sviluppo che negli ultimi anni a Bronte è stato più alto rispetto a tutte le città del meridione”. I candidati a sindaco, poi entro sabato prossimo dovranno scegliere se effettuare l’apparentamento con alcune liste ormai fuori gioco, o continuare con la stessa squadra. Analisi del voto anche per chi non ha raggiunto il quorum del 5% come è accaduto a Forza Italia: “Non è la bandiera di Forza Italia che non affascina più – ha affermato Pippo De Luca, coordinatore di Forza Italia – ma il fatto che le scelte dei brontesi questa volta si sono orientate altrove. Lo dimostra il fatto che la maggior parte dei consiglieri comunali uscenti sono stati bocciati. Io – conclude – del mio risultato personale sono soddisfatto”.
L. S. Fonte “La Sicilia” del 03-06-2015