Pronti a spostare l’area del mercato del giovedì di Bronte. Il sindaco, Graziano Calanna ha firmato l’ordinanza che trasferisce l’area del mercato fino al 31 luglio dal quartiere di San Giuseppe alla grande piazza intitolata a padre Saitta e nell’adiacente via Pergolesi, nel popoloso quartiere di Sciarotta. “Siamo pronti – ci dice il Primo cittadino – Da domani, giovedì 11 maggio, le bancarelle si trasferiranno. A San Giuseppe dobbiamo rifare il look alle strade ed in piazza Baden Powell dove solitamente vengono poste un grosso numero di bancarelle. Lo abbiamo dovuto fare perché i cittadini giustamente mi chiedono di riqualificare il quartiere ed adesso è arrivato il momento. Essendo i lavori da eseguire particolarmente lunghi, siamo stati costretti a scegliere: o spostavamo l’intera area o interrompevamo il mercato. Noi abbiamo preferito scegliere la prima ipotesi per non penalizzare i commercianti che avrebbero perso una giornata di lavoro e gli stessi brontesi che lo frequentano. Ribadisco, – conclude – questa decisione per noi rappresenta una opportunità per tutti”. E per creare meno disagi possibili e soprattutto consentire agli avventori di raggiungere agevolmente la nuova area del mercato è stato istituito un servizio di bus navetta. Un bus urbano, infatti, tutti i giovedì, ogni ora, dalle 8 alle 13, partirà da piazza Castiglione ed arriverà nei pressi del mercato, raggiungendo l’Ospedale, le vie Messina ed Etna, la piazza San Giuseppe, i viali Della Regione, Cav. Vittorio Veneto e Catania. Poi percorrerà tutto il corso Umberto per percorrere poi le vie Cardinale De Luca e Cadorna per poi arrivare al capolinea del Viale Regina Margherita. Un percorso che è stato calcolato in 24 minuti fermate comprese. E per il primo mese sulla “navetta” tutti potranno viaggiare gratis. “Faremo il possibile per alleviare ogni disagio ai mercanti ed agli avventori – continua il sindaco Graziano Calanna – e domani sarà una sorta di banco di prova. Verificheremo ogni eventuale disservizio ed inconveniente ed interverremo per risolverlo”. Ovviamente in Città l’idea di trasferire l’area del mercato fa discutere. In tutti i Comuni i luoghi dei mercati sembrano intoccabili, perché invadono la sfera delle abitudini decennali di tutti. “Lo capisco – conclude Calanna – ma il nostro intento non è certo creare disagio, ma sviluppo ed una migliore qualità della vita”. Fonte “La Sicilia” del 10-05-2017