Quarantuno famiglie di Bronte questo pomeriggio rischiano di perdere la propria abitazione. A Caltanissetta, nello studio del Commissario liquidatore nominato dalla Regione siciliana, si svolgerà la vendita coatta dei loro appartamenti, che fanno parte di un complesso edilizio costruito, negli Anni 80, in via Giovanni Papini n.1 e 3, dalla cooperative edilizia “Il sole dell’avvenire”. Gli immobili sono in vendita perché la cooperativa per costruire il complesso edilizio ha ottenuto un prestito dall’Inpdap ed i condomini, dopo aver pagato a lungo la retta, da qualche tempo hanno smesso di pagare. “Non è colpa nostra – dicono adirati e particolarmente preoccupati i soci della cooperativa – perché per anni abbiamo versato quanto richiesto dall’Inpdap nell’attesa di ricevere il piano di ammortamento definitivo. Lo abbiamo chiesto con decisione, anche perché nel 1999 la legge ha ridotto gli interessi passivi dei mutui per le abitazioni dall11 al 6% e noi avevamo il diritto di sapere quanto ci rimaneva da pagare. Ma l’Inpdap – ribadiscono – non ci ha mai comunicato la cifra”. Così anche i soci più puntuali nei pagamenti hanno deciso per protesta di sospendere i pagamenti: “Nemmeno i commissari liquidatori nominati dalla Regione – aggiungono – sono riusciti ad ottenere i conti, nonostante le richieste formali. In cambio l’Inpdap ci ha chiesto di continuare a pagare in silenzio”. E la cooperativa è stata dichiarata in liquidazione amministrativa coatta per morosità. A favore dei residenti si è schierato il sindaco, Graziano Calanna, che ha chiesto lumi alla Regione. “Non è giusto – concludono i residenti – non possono toglierci una casa che abbiamo per gran parte già pagato. Siamo pronti a presentare ricorso. Noi abbiamo chiesto spiegazioni all’Inps che ha assorbito l’Inpdap e siamo in attesa di una risposta. Fonte “La Sicilia” del 20-05-2016