Niente lezioni a Bronte la prossima settimana nelle scuole materne, elementari e medie. Il sindaco, Pino Firrarello, insieme con i dirigenti scolastici, ha deciso di far effettuare una sanificazione in tutti gli istituti scolastici. I sindaci non hanno potere di chiudere le scuole a causa del covid, ma possono, come in questo caso intervenire se c’è bisogno di effettuare una sanificazione degli ambienti. «Temiamo ci possano essere casi covid fra gli studenti. – afferma il sindaco – Infatti l’autista di un bus scolastico è risultato positivo. Per questo ieri ho riunito i dirigenti scolastici per verificare quali iniziative intraprendere. Alla fine abbiamo insieme deciso di provvedere ad un’approfondita sanificazione di tutte le aule e degli ambianti di lavoro nelle scuole e di chiedere all’Asp di effettuare i tamponi all’intera popolazione scolastica. «Solo così – conclude – potremo tentare di arginare il contagio ed avere chiaro il numero dei contagiati». E l’operazione sanificazione parte lunedì, quando ovviamente le scuole saranno chiuse, ed avrà la durata di 5 giorni. Intanto il numero dei contagi fortunatamente rispetto a ieri è rimasto sostanzialmente invariato. Se giovedì erano 70 oggi sono 75.
Nonostante ciò il sindaco ha dato mandato agli uffici di prepararsi per essere pronti nella malaugurata ipotesi che i casi dovessero aumentare. Per questo è stata effettuata una riunione con diverse associazioni, cui è stata chiesta la disponibilità a svolgere attività di volontariato nel caso in cui, a causa del covid, ci fossero famiglie bisognose di assistenza o di viveri. «Dopo il vertice con i medici – infatti ha spiegato Firrarello –ho incontrato i rappresentanti delle associazioni di volontariato di Bronte. Non tutte, purtroppo, per ragioni organizzative. Ma fra quelle intervenute, e sono certo che altre si uniranno al gruppo, ho raccolto grande sensibilità ed impegno a contribuire ad aiutare chi si potrebbe trovare in difficoltà. Sono contento della risposta delle associazioni che ringrazio. Hanno dimostrato grande sensibilità ed altruismo in un momento difficile e di grande timore per tutti». Poi conclude: «La situazione è in continua evoluzione. Ci prepariamo anche alla peggiore ipotesi costituendo un team di gestione della crisi di cui faranno parte le associazioni, medici e psicologi». Fonte “La Sicilia” del 31-10-2020