Il sindaco Calanna torna a parlare dell’intervento degli uomini della Protezione civile del Comune di Bronte, dopo la nevicata del 29 dicembre, per fornire alcune precisazioni. “Non è vero – dice – che all’ingresso dell’ospedale di Bronte “nessuno è intervenuto se non in tarda mattinata”. Come non è vero che gli uomini della Protezione civile e gli operatori ecologici sono intervenuti “appena possibile”. Infatti, l’unità di Protezione civile, già alle 21 di giovedì sera, alla luce della consueta collaborazione con l’Asp 3 di Catania, ha provveduto a consegnare dei sacchi di sale all’Ospedale, affinché chi di dovere all’Asp provvedesse a cospargerlo all’ingresso della struttura ospedaliera. La gestione e la manutenzione dell’ingresso, infatti ricordo, è di competenza dell’Azienda sanitaria, così come sottolineato nella nota inviata agli organi di stampa il 30 dicembre e purtroppo non evidenziata efficacemente nell’articolo di stampa pubblicato. La mattina successiva gli uomini della Protezione civile insieme con gli operatori ecologici, impegnati a liberare le strade del Comune, apprendendo che nessuno aveva cosparso il sale all’ingresso dell’ospedale si sono subito precipitati a colmare la lacune dell’Asp ed alle 9 del mattino, non in tarda mattinata come affermato nell’articolo, l’accesso era libero dal ghiaccio. Io per primo e tutti coloro che si sono prodigati per rendere sicuro l’ingresso all’ospedale avremmo preferito poter chiarire subito ogni dubbio ai lettori. Ringrazio la Protezione civile del Comune e gli operatori ecologici che, è evidente, non sono intervenuti “appena possibile”, ma oltre le proprie competenze”. Fonte ” La Sicilia del 03-01-2016