Niente rottamazione delle cartelle esattoriali relative ai tributi locali a Bronte. Per l’Amministrazione comunale sarebbe un regalo a morosi ed un torto ai corretti. A chiedere il provvedimento al sindaco Graziano Calanna, al presidente del Consiglio comunale Nino Galati e al Consiglio comunale, sono stati i consiglieri Antonio Leanza ed Ernesto Di Francesco che costituiscono il gruppo consiliare “Bronte 2.0 – Unità Riformista”. “Considerato – scivono in una nota – che attraverso le disposizioni contenute nel Decreto Fiscale, il Governo nazionale ha disposto la rottamazione delle cartelle esattoriali, chiediamo che l’Amministrazione adotti i provvedimenti necessari per le cartelle relative a tributi comunali. In particolar modo si chiede che ai cittadini brontesi sia consentito, in linea con la legge, di pagare esclusivamente le somme dovute al Comune, senza sanzioni ed interessi moratori”. “Insieme con alcuni consiglieri comunali – scrive Calanna – ci siamo a lungo consultati con i dirigenti e con il segretario comunale, arrivando ad una conclusione che ritengo giusta. Non far pagare le sanzioni ai morosi vuol dire mortificare chi, ed a Bronte sono l’80%, paga le bollette facendo sacrifici e rispettando le scadenze. Ci sono 2 tipi di morosi: quelli che non vogliono e quelli che non possono pagare. Per i primi posso fare ben poco, per i secondi, se possibile, è giusto intervenire semmai attraverso i servizi sociali”. Fonte “La Sicilia” del 01-02-2017
LA LETTERA INTEGRALE DEI CONSIGLIERI LEANZA E DI FRANCESCO